Come nella scorsa recensione di monitor LCD, abbiamo provveduto a calibrarli con sistema di calibrazione. Ovviamente non tutti possono permettersi un simile strumento. Abbiamo usato uno spettroscopio di LaCie, dal costo di circa €600. Prima però di spendere una cifra del genere, vi offriamo il download gratuito del profilo da noi creato per tutti i monitor LCD testati in questo articolo. Dovete solo scaricarli e selezionare gli opportuni parametri. Credete a noi, il risultato finale vale il tempo impiegato.
L'analizzatore di spettro della LaCie si applica allo schermo. In seguito, una volta lanciata l'applicazione di calibrazione questa ci chiederà di regolare contrasto e luminosità.
Il processo di calibrazione produce un grafico DeltaE. Questo fornisce la differenza tra il colore richiesto ed il miglior colore che il monitor è in grado di riprodurre. Un valore di DeltaE minore di 1 significa che non c'è differenza percepibile tra i due colori e quindi la calibrazione è da ritenersi perfetta. I problemi seri cominciano con un valore di DeltaE superiore a 3: in questo caso l'occhio umano vede chiaramente la differenza tra le due tonalità di colore. Secondo il sistema della LaCie, fino a quando i valori sono sotto a 2 la calibrazione è da considerarsi riuscita.
Sull'asse delle X, i valori vanno da 0 (nero) a 100 (bianco).
Interpretiamo assieme il grafico soprastante:
- DeltaE <3 = 97% dei colori sono rappresentati in modo decente.
- Delta E <2 = 95% dei colori sono rappresentati in modo buono.
- DeltaE <1 = 92% dei colori sono rappresentati in modo eccellente.
- Delta E >3 = 3% dei colori sono rappresentati in modo insufficiente. I più scuri, nero compreso, non possono essere riprodotti in alcun modo (zona senza valori).