Nec ha sfortunatamente deciso che il mercato non è ancora pronto per i grandi LCD e non sembra aver investito troppo nel modello qui recensito. Il colore esterno è bianco crema. Il monitor non è regolabile in altezza, è ingombrante rispetto ad altri LCD e l'aspetto non è dei migliori. Anche il trasformatore è esterno. Tra i lati positivi citiamo il doppio ingressoDSub e DVI.
Con l'OSD non va troppo meglio:non viene fornito praticamente nessun tipo di aiuto e abbiamo scoperto che imigliori risultati di calibrazione si ottengono con il contrasto impostato a24 barre delle 30 presenti (abbiamo dovuto contarle noi, non c'è ne un valorenumerico ne un valore percentuale). Lo stesso succede per quanto riguarda i colori,doveabbiamo scelto come preset 1.
Sulla destra c'è un bottone chiamato ECO. Premendolo diverse volte si passa in sequenza tra i modi HIGH, MIDDLE, LOW e USER. Il modo MIDDLE si traduce in una luminosità di circa 100cd/m², simile ad un CRT mentre Hi produce 150cd/m². Ad ogni modo, qualunque sia la scelta che opererete, siamo ben lontani dalle 200cd/m² degli altri monitor.
Per la nostra calibrazione, abbiamo impostato i parametri, tramite l'OSD a 6500K con una valore del gamma di 2. I migliori risultati di calibrazione si ottengono con l'ECO sul valore MIDDLE.
Il profilo colore può essere scaricato utilizzando il link seguente. Copiatelo in C:WINDOWSsystem32 spooldriverscolor. Per attivarlo utilizzate le proprietà avanzate della scheda video, in particolare la sezione per la gestione del colore. Aggiungete il profilo e definitelo come profilo di default.
Il risultato è abbastanza buono. Il 92% dei colori sono riprodotti in modo sufficiente, l'82% perfettamente ed il restante 5-7% non può essere riprodotto in modo soddisfacente.
Nota positiva è che anche se alcuni colori non sono riprodotti in modo sufficiente tutti i colori dello spettro sono riproducibili.
Ad ogni modo, come per ogni monitor LCD da 19", si nota il fatto che questi ultimi sono di fatto un paio di anni in ritardo nel recepire le innovazioni tecnologiche. I test con i videogiochi non fanno altro che mostrare ancorauna volta questo divario.