Controller di archiviazione

Spesso un singolo produttore offre un'ampia scelta di motherboard, tutte in grado di supportare il vostro processore preferito. Questa situazione costringe l'utente a chiedersi: la motherboard più costosa, varrà veramente la spesa extra? Abbiamo messo a confronto due prodotti MSI, uno mainstream e l'altro high-end.

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a cura di Tom's Hardware

Controller di archiviazione

While the nForce4 Intel Edition chipset supports four Serial ATA II drives as well as four UltraATA/133 devices, MSI decided to add another Silicon Image chip enabling two more SATA ports.

Con l'nForce4 Intel Edition è supportato lo standard Serial ATA II e quattro dispositivi UltraATA/133.

Solitamente l'introduzione di una nuova interfaccia di archiviazione nei nuovi chipset è abbastanza lenta. Per questa ragione, i produttori di motherboard preferiscono utilizzare controller aggiuntivi per le loro motherboard d'alta classe. Quando fu presentato il Serial ATA, per esempio, produttori come HighPoint, Promise e Silicon Image offrirono controller su schede di espansione prima che Intel, SiS, VIA e altri, integrarono il SATA dentro i loro core logici.

C'è un'altra ragione per aggiungere un controller di archiviazione addizionale: alcuni chipset non sono dotati di abbastanza interfacce per gestire tutti i drive che un entusiasta del settore potrebbe utilizzare. La famiglia di chipset Intel 900 è un buon esempio; il Southbridge ICH6/ICH7 dispone di una sola porta UltraATA/100, che permette l'utilizzo di due drive. Molti utenti dispongono già di due drive ottici, come un veloce DVD ROM e un masterizzatore DVD, e sarebbero costretti a cambiare gli hard disk ultraATA già in loro possesso.

Connettività di rete

MSI placed two PCI Express Gigabit Ethernet controllers from Marvell onto the P4N Diamond.

MSI utilizza due PCI Express Gigabit Ethernet controllers di Marvell per la sua P4N Diamond.

I controller di rete tradizionalmente erano installati collegando una scheda di rete in uno slot di espansione. I primi modelli erano dei controller a 10 MBit su slot ISA, mentre le generazioni successive utilizzavano il bus PCI e supportavano la velocità di 100 Mbit/sec. L'accesso a Internet a banda larga e la diffusione di rete locali hanno reso le schede di rete un prerequisito di ogni computer moderno. Circa sei anni fa, il produttori hanno iniziato ad integrare questi componenti direttamente nelle motherboard; questo fu un passo importante per ridurre il costo generale dei computer dotati di connettività di rete.

Con la continua evoluzione dell'Ethernet, il bus PCI divenne un collo di bottiglia. Intel introdusse l'interfaccia CSA (Communication Streaming Architecture) con i chipset 865 e 875, che permetteva la connessione di un controller Gigabit Ethernet direttamente al chipset North Bridge. Tutte le precedenti soluzioni richiedevano un adattatore di rete collegato al South Bridge.

Infine, l'introduzione del PCI Express costrinse Intel ad abbandonare il CSA, dato che l'architettura seriale offriva abbastanza bandwidth per l'utilizzo di controller Gigabit. Molte motherboard high-end, al giorno d'oggi, sono dotate di due porte Gigabit Ethernet. Queste permettono al sistema di essere utilizzato come router e/o firewall tra due network, o di collegare due reti locali contemponearamente.