Sommario e Conclusioni

La fisica nei videogiochi è un argomento caldo di questo periodo. Ageia, ATI e Nvidia hanno mostrato al mondo le loro idee. Abbiamo parlato con alcuni scienziati per cercare di capire quali sono i problemi e il futuro della fisica nei videogiochi.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Sommario e Conclusioni

Nell'industria del videogioco, la fisica sembra ora il nuovo obbiettivo. Quale sia l'hardware che amministrerà la fisica al meglio è ancora da dimostrare, specialmente perchè non possiamo ancora dare uno sguardo approfondito alle specifiche della PPU AGEIA per capire il suo reale potenziale.

Da un punto di vista scientifico, non c'è molta da dire sulla scheda PhysX di AGEIA. Gli scienziati con cui abbiamo avuto modo di parlare non hanno potuto mettere le loro mani sull'hardware, ma le loro opinioni hanno un peso molto elevato poichè sanno cosa bisogna aspettarsi. Loro conosco le limitazioni matematiche, e sanno che non aiuteranno a rendere la simulazione fisica più realistica. Ma come noi tutti sappiamo, e forse lo starete gridando a gran voce: la scienza non è un videogioco. Quello che conta realemente in un gioco è come si comporta, e come la fisica si applica a un'impostazione specifica.

La gente desidera vedere nei videogiochi un incremento degli effetti che aggiungono realismo. Per esempio, i residui che rimangono a terra dopo un'esplosione non dovrebbero scomparire ci si allontana e poi si ritorna sulla scena. Immaginate palazzi che collasseranno sotto il loro peso dopo aver distrutto i muri portanti. Se sarete capaci di interagire con qualsiasi cosa nel gioco, si effettuerà un passo in avanti enorme rispetto ai giochi attuali.

La fisica non è solo luci e specchi come la grafica, dove potete accettare l'illusione che una grande area sembri un realistico muro di legno. La fisica rende le cose maggiormente realistiche ma ha bisogno di un'ammontare di calcoli spropositato, qualcosa che le PPU dovrebbero fare in molte aree, ma in maniera inaccurata, mentre le CPU potrebbero essere più precise, sacrificando però le prestazioni.

Quindi, qual è l'hardware migliore per la fisica? Dobbiamo portare ancora pazienza e aspettare. La soluzione ottimale probabilmente potrà essere un compromesso dove una CPU multi-core fa calcoli complessi e alcuni tipi di hardware (GPU o PPU) fanno calcoli più facili. Certamente, una soluzione dual graphics non sarà una scelta sbagliata per renderizzare il tutto a un frame rate accettabile.

Concludendo, possiamo dire che l'acceleratore hardware per la fisica è disponibile e, anche se non sappiamo quale sarà la sua evoluzione, in un modo o nell'altro, avrà un futuro.