Come cambiano le prestazioni dei Phenom aumentando la frequenza?
Quando abbiamo confrontato i processori AMD Athlon 64 X2 con i nuovi quad core Phenom 9000, abbiamo costretto Windows a utilizzare un solo core, con lo scopo di valutare le vere differenze tra l'architettura AMD64 e l'architettura Stars, su cui sono basati i core Agena/Barcelona. Il risultato decreto il vantaggio dei Phenom, con un aumento prestazionale del 20%, in un confronto core a core, ottenuto grazie alla cache L3 e a varie ottimizzazioni. Inoltre il design a quattro core unificati dei Phenom e la cache intelligente permettono di ottenere benefici con programmi ottimizzati. Non abbiamo considerato le differenze prestazionali con tutti i quattro core attivi, poiché queste informazioni sono presenti nella nostra recensione iniziale "Phenom X4 9700, 9600 e 9500: le prime CPU quad core AMD". Tutti i risultati dei benchmark, tra cui il confronto diretto con i processori Core 2, sono presenti nella nostra classifica interattiva.
Mentre l'analisi "core a core" mostra interessanti informazioni riguardo alle prestazioni dell'architettura, non risponde a una domanda cruciale: quali saranno le prestazioni dei modelli Phenom con velocità di clock più elevate? In altre parole, i futuri Phenom saranno in grado di attaccare la supremazia dei processori Intel di alto livello? Inoltre, la nuova architettura permetterà di tenere sotto controllo i consumi energetici?
Per rispondere a queste domande abbiamo rimesso mano al nostro sistema di prova: scheda madre Asus M3A32 MVP con chipset AMD 790FX, due DIMM Corsair DDR2-800 da 1 GB, hard disk Western Digital, un processore Athlon 64 X2 6000+ e un Phenom 9000 engeneering sample (moltiplicatore sbloccato), una scheda grafica Gigabyte Radeon HD3850. Abbiamo impostato entrambi i processori per funzionare alla velocità di 2.2, 2.4, 2.6 e 2.8 Ghz, per vedere come le superiori velocità di clock influenzano le prestazioni.