Più semplicità con le soluzioni esterne
Il raffreddamento ad acqua è un ottimo sistema di dissipazione e permette ampi margini di overclocking e confort acustico – almeno sulla carta. L’installazione, tuttavia, non è semplice come quella di un dissipatore ad aria, a causa dell’elevato numero di componenti. Inoltre, in questo caso entra in gioco anche il fattore della pesantezza. Chi frequenta spesso i LAN party, per esempio, non sarà di certo agevolato dal peso di un’ulteriore pompa o vaschetta per l’acqua. Per questa ragione, molti produttori offrono sistemi di raffreddamento a liquido esterni che permettono un’installazione facile e veloce, nonché la possibilità di scollegarli e trasportarli separatamente dal sistema.
Impressioni generali
L’Exos-Al di Koolance consiste in una unità esterna che contiene la pompa, la vaschetta e il radiatore. Il Water block necessario per raffreddare la CPU, chipset e scheda grafica deve essere acquistato separatamente. Il modulo pompa/vaschetta/radiatore da 20.5 cm sembra essere costruito apposta per i case Chieftec, e può essere fissato sopra il tetto del case e assicurato grazie a del velcro. Ovviamente può essere abbinato anche a qualsiasi altro case per PC.
Configurazione ventole e velocità
Tre ventole da 80mm per il raffreddamento sono posizionate nella parte superiore dell’Exos e possono essere regolate a differenti livelli di voltaggio (da 5V a 12V). Un interruttore sulla parte frontale controlla la velocità. Fino a 35°, la modalità 1 e 2 (5 volt) risultano identiche; sopra i 35° le ventole sono regolate fino a 12V (40°C). In modalità 1, le ventole operano a 12V solo per temperature superiori a 45°C, mentre con la modalità 3 le ventole lavorano costantemente al massimo regime. A 50°C si attiverà un allarme acustico mentre se la temperatura supererà i 53°C il sistema si spegnerà automaticamente.
Configurazione ventole e velocità