Componenti interni ed esterni
La gran parte dei range extender ha componenti simili e spesso un form factor simile, come vi aspettereste da un router wireless o un access point. Gran parte delle caratteristiche hardware che costituiscono un range extender sono comparabili tra i dispositivi e i produttori, ma ci sono anche caratteristiche che appaiono solo occasionalmente.
In generale si può essere certi che un range extender includerà i componenti principali come un processore e la memoria – RAM e ROM – per archiviare ed eseguire il firmware e gestire il traffico di rete e altre funzioni del dispositivo. Come con qualsiasi altra soluzione elettronica, avere prestazioni migliori è sempre desiderabile, quindi bisogna fare un po' di attenzione alle specifiche.
Un altro componente che troviamo sempre in un range extender wireless è la radio che gestisce la comunicazione senza fili. I range extender dual-band che offrono supporto alle frequenze 2.4 e 5 GHz hanno solitamente un chip wireless e uno o più amplificatori per ogni frequenza, così come antenne per ottimizzare il segnale. La dimensione e la disposizione delle antenne ha spesso un impatto sulla forza del segnale e può essere un elemento di vendita importante.
Esternamente i range extender forniscono almeno una Ethernet, ma alcuni modelli mettono a disposizione da quattro a sei porte per la connettività via cavo. Anche le porte USB sono comuni, sebbene il loro uso possa variare tra i dispositivi, facilitando funzionalità media server, file sharing o print serving. Altre opzioni disponibili su alcuni range extender includono uscite audio per lo streaming musicale o altre I/O come l'eSATA.
Alcuni range extender hanno tasti on/off, anche se altri si accendono automaticamente quando li collegate. Un tasto per abilitare la caratteristica WPS (Wi-Fi Protected Setup) è spesso presente, come un pulsante (in genere incassato) per resettare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica.