Raspberry Pi, arriva la tastiera ufficiale con layout giapponese

Raspberry PI Trading ha presentato la nuova tastiera ufficiale per Raspberry con layout giapponese.

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a cura di Antonello Buzzi

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Il mese scorso abbiamo visto la commercializzazione della tastiera ufficiale per Raspberry Pi con i layout svedese, portoghese, danese e norvegese, mentre recentemente è stato finalmente presentato anche quello giapponese. Tutte le tastiere sono dotate di tre porte USB 2.0 di tipo A, rendendo disponibili ulteriori ingressi aggiuntivi che sicuramente potranno tornare decisamente utili. Disponibile in due varianti di colore, rosso e bianco o nero e grigio, questa nuova tastiera è stata progettata per funzionare con tutti e tre gli alfabeti nipponici.

Simon Martin, Senior Principal Engineer presso Raspberry Pi Trading, ha spiegato alcune delle sfide che hanno dovuto affrontare:

Abbiamo finito per decodificare le tastiere giapponesi generiche per vedere come funzionano e mappare i codici dei tasti alle posizioni della matrice. Siamo fortunati di avere un fornitore di circuiti integrati per tastiera molto paziente, chiamato Holtek, che ha prodotto il firmware personalizzato per il controller.

La tastiera giapponese, oltre alle altre, sono disponibili da Pimoroni e The Pi Hut, negozi che offrono spedizioni internazionali, o tramite il rivenditore giapponese SwitchScience.

Recentemente vi abbiamo parlato di alcune applicazioni interessanti per l’apprezzato Single Board Computer. Ad esempio, potete sfruttare il software Harmonize Project per sincronizzare le lampade Philips Hue a ciò che iene mostrato sulla TV, creando quindi una sorta di effetto Ambilight. Infatti, l'applicazione interpreta ciò che viene mandato in input alla vostra TV tramite una presa HDMI determinando quali colori inviare al Bridge che controlla le Philips Hue.

Oppure, il programma Raspberry Pi GPIO Emulator consente di realizzare dei progetti anche se avere a disposizione le componenti fisiche da collegare ai pin GPIO. L’interfaccia interattiva è costruita basandosi su gpiozero utilizzando TkInter e permette di simulare il collegamento e la programmazione di componenti esterne al proprio Raspberry Pi. La programmazione dell’emulatore è stata fatta utilizzando MockFactory, una libreria utilizzata da gpiozero.

Se invece foste interessati ad una valida alternativa a Raspberry Pi, potreste prendere in considerazione Rock Pi 4 Model C, che offre anche il supporto ai dispositivi di archiviazione NVMe ed eMMC.

Su Amazon potete acquistare Raspberry Pi 4 Model B con 4GB di RAM ad un prezzo particolarmente allettante.