Conclusioni

Gli alimentatori Corsair RMi hanno un'interfaccia digitale più avanzata. Riuscirà l'RM750i a fare meglio del predecessore?

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Corsair ha fatto un enorme aggiornamento all'ancora disponibile linea RM con i nuovi alimentatori RMi, che offrono miglioramenti prestazionali marcati, inclusa una minore rumorosità. Siamo piuttosto sicuri che l'azienda ha avuto parecchie difficoltà nel raggiungere una rumorosità inferiore rispetto alle unità RM, che sono ancora tra le più silenziose acquistabili.

Le nuove soluzioni RMi competono persino con la linea HXi, dato che sono molto vicine dal punto di vista prestazionale e solo leggermente meno efficienti. In realtà la differenza principale tra l'RMi e l'HXi - basati entrambi sulla stessa piattaforma - è la certificazione di efficienza. Considerando il piccolo gap tra l'efficienza Gold e Platinum, crediamo che gli alimentatori RMi saranno la scelta prediletta dalla maggior parte degli utenti.

L'RM750i che abbiamo recensito ha fatto registrare un bilanciamento del carico decente a +12V ed eccellente sul resto dei canali. Inoltre l'alimentatore è riuscito a offrire un incremento di efficienza a bassi carichi rilevante rispetto alla vecchia unità RM750, mentre con carichi normali ha tallonato la concorrenza. Nella soppressione del ripple la piattaforma CWT si è dimostrata eccellente. Una delle caratteristiche chiave di questo alimentatore è il funzionamento silenzioso persino sotto condizioni estreme.

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La linea RM di Corsair include alcuni degli alimentatori più silenziosi disponibili e le nostre misure di rumorosità mostrano che le nuove unità RMi migliorano ulteriormente sotto tale aspetto. Inoltre, l'uso esclusivo di condensatori giapponesi, l'interfaccia digitale migliorata, il periodo di garanzia più lungo e l'incremento prestazionale rilevante fanno dell'RMi un'opzione superiore rispetto non solo alle precedenti unità RM, ma anche ad alimentatori comparabili di altri produttori.

È chiaro che Corsair vuole dominare il mercato degli alimentatori e con queste soluzioni l'azienda è ben posizionata per raggiungere l'obiettivo. Attualmente l'unico concorrente diretto dell'RM750i è l'EVGA SuperNOVA G2 750 W, che usa l'eccellente piattaforma Super Flower Leadex Gold, costa meno e ha una garanzia persino più lunga. C'è un però: l'offerta di EVGA non ha un'interfaccia digitale e cosa più importante perde rispetto all'RM750i sotto il profilo della rumorosità.

L'unica unità in grado di affrontare l'RM750i sia per prestazioni che rumorosità è il nuovo Seasonic Snow Silent 750. Quell'unità appartiene però a una categoria superiore e costa di più. Inoltre, lo Snow Silent 750 non offre alcuna interfaccia digitale. L'unica omissione importante nell'RM750i è l'assenza di un secondo connettore EPS e questo può essere un problema per gli utenti che vogliono usarlo con una scheda madre di fascia alta dotata di un ATX12V a 4 pin oltre al connettore EPS standard. Gli utenti possono usare un adattatore molex, ma non crediamo sia una soluzione sicura. Un alimentatore da 750 watt come questo dovrebbe avere due connettori EPS, come nel caso dell'HX750i della stessa Corsair.