Recensione monitor BenQ XL2720Z: 27 pollici e 144 Hz per giocare

Tanti monitor vengono pubblicizzati come soluzioni da gioco. Solo alcuni però possono operare con refresh rate superiori a 60 Hz. Il BenQ XL2720Z è tra questi grazie a un refresh rate di 144 Hz e molte funzionalità specifiche per il gaming. Ecco come si comporta.

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a cura di Christian Eberle

Introduzione

Affinchè un display sia davvero classificato come monitor da gioco, deve essere in grado di lavorare con frame rate elevati. Con schede video di fascia alta capaci di raggiungere 100 FPS con i giochi ai dettagli più elevati, i videogiocatori hanno bisogno di pannelli in grado di tenere il passo. G-Sync, la tecnologia di Nvidia che abbiamo trattato in questo articolo, promette di eliminare tutti i problemi del gaming su PC. E così anche la specifica DisplayPort Adaptive-Sync spinta da AMD.

BenQ XL2720Z - Monitor da gaming BenQ XL2720Z - Monitor da gaming
DeLOCK Cable Displayport DeLOCK Cable Displayport
CSL - 2m (metri) DisplayPort (DP) HQ Premium verso cavo DVI CSL - 2m (metri) DisplayPort (DP) HQ Premium verso cavo DVI

Se siete un gamer, in questo momento la scommessa migliore che potete fare è puntare su un display con un refresh rate fino a 144 Hz. In questo articolo ci occuperemo del BenQ XL2720Z, un monitor da 27 pollici. Ci sono un paio di caratteristiche di cui vale la pena parlare che non fanno parte delle specifiche. La prima è il Flicker-Free, un termine usato da BenQ per definire la retroilluminazione a LED che non usa la modulazione di larghezza di impulso (PWM). La maggior parte dei monitor riduce il proprio output gestendo i cicli della retroilluminazione alle frequenze elevate, fino a 20 kHz.

Brand BenQ
Modello XL2720Z
Prezzo 390 euro
Tipo pannello TN Film
Retroilluminazione W-LED, edge array
Dimensione schermo 27 pollici
Risoluzione massima 1920x1080
Refresh rate massimo 144 Hz
Aspect Ratio 16:9
Profondità colore nativa 6-bit w/FRC
Gamut nativo sRGB
Tempo di risposta (GTG) 1 ms
Luminosità 300 cd/m2
Speaker -
VGA 1
DVI 1
DisplayPort v1.2 1
HDMI 1.4 2
Audio In via HDMI o DP
Cuffie 1
USB v2.0: 1 su, 3 giù
Lettore schede multimediale -
Dimensioni pannello con base 642 x 548 x 273 mm
Spessore pannello 67 mm
Larghezza cornice 20 mm
Peso 7.5 kg
Garanzia 1 anno
Prezzo ufficiale 449 euro

Questo a volte può manifestarsi come uno sfarfallio – flickering – per gli utenti più sensibili. I due modi di combattere questo problema sono aumentare la frequenza PWM o la potenza della retroilluminazione con corrente continua, come fa BenQ. La tensione è mantenuta costante e la retroilluminazione non è cadenziata, indipendentemente dall'impostazione di luminosità, in modo che lo sfarfallio non sia possibile, nemmeno ai minimi livelli.

La seconda caratteristica importante si chiama Blur Reduction, il termine di marketing usato da BenQ per la retroilluminazione stroboscopica. Funzionalmente opera come la tecnologia Nvidia LightBoost, dove la retroilluminazione è accesa e spenta tra i frame per minimizzare la sfocatura legata alla tecnologia "campiona e mantieni" (sample and hold) dei pannelli LCD. Dato che ora è all'interno del monitor, potete usarla con qualsiasi scheda video, non solo con quelli con Nvidia LightBoost.

Senza Blur Reduction ogni frame dell'immagine rimane a schermo fino a quando il frame successivo non viene renderizzato. È un comportamento differente dai display CRT o al plasma che in realtà possono diventare neri tra i fotogrammi. Ovviamente tutto avviene 60 volte al secondo o più, quindi il vostro occhio non dovrebbe percepire lo sfarfallio. Invece, avete un movimento più fluido. L'effetto collaterale principale è una riduzione dell'uscita luminosa. C'è però una soluzione sotto forma di un'utility di terze parti che abbiamo incluso nel nostro test. Ne parliamo in una pagina di questo articolo.

Come altri monitor della sua categoria il BenQ XL2720Z è basato su un pannello TN (twisted-nematic). La soluzioni in-plane switching (IPS) e le sue varianti hanno fatto grandi progressi in molte aree della qualità dell'immagine, ma la velocità non è su quella lista. La realtà di oggi è che se si vuole una risposta rapida e un basso input lag, è necessario usare TN.

La seconda parte dell'equazione relativa alla velocità è la profondità di bit. Questo monitor BenQ usa un pannello AU Optronics a sei bit con un algoritmo di conversione del frame rate per creare un segnale in uscita percepito di otto bit. Nella pratica funziona molto bene, senza artefatti dovuti alla compressione del segnale. Usando un pannello a sei bit, sia il tempo di risposta che il lag in entrata sono nettamente ridotti. BenQ include diversi altri aspetti interessanti nell'XL2720Z per attirare l'attenzione dei gamer. Vediamo quali.

PRODOTTO IN QUESTO ARTICOLO
Monitor BenQ XL2720Z Monitor BenQ XL2720Z