Eye Tracking

L'MSI GT72S G Tobii è il primo notebook gaming con sistema di eye-tracking di Tobii. Ecco prestazioni, prezzi, pro e contro di questa soluzione di alto livello, indirizzata a chi non ha problemi di budget.

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a cura di Tom's Hardware

Eye Tracking

Si dice che gli siano le finestre dell'anima. Il GT72S Tobii li sfrutta abbastanza bene. MSI ha collaborato con l'azienda di eye-tracking Tobii per integrarne l'hardware, che consiste in tre sensori posizionati direttamente sotto al display. Il sistema è ottimizzato per lavorare con schermi di dimensioni consigliate comprese fra 17,7 e 35,4 pollici. Grazie al software preinstallato EyeX di Tobii è possibile eseguire diverse azioni con gli occhi, tra cui spostare il mouse, lanciare applicazioni e gestire la funzionalità di Snap in Windows 10. Il tutto con risultati estremamente accurati.

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Prima di iniziare a usare questa funzione abbiamo dovuto eseguire un breve processo di calibrazione. Il software EyeX insegna dove posizionare lo sguardo per avere l'effetto voluto, e a conferma si vedono due grandi punti bianchi nell'app che simulano gli occhi. Una volta che i sensori hanno effettuato la prima scansione bisogna svolgere un paio di esercizi per completare il profilo, come per esempio far esplodere degli asteroidi fissandoli con gli occhi.

Anche se il software di eye-tracking è fatto principalmente per supportare i giochi, Tobii ha fatto in modo che i sensori possano tornare utili anche non state salvando il mondo o distruggendo nemici. Per esempio, per riattivare lo schermo che si è spento per risparmiare corrente vi basta fissarlo.

La funzione che abbiamo preferito è Gaze Trace: mostra il movimento degli occhi in modo da aiutare a tenere traccia della posizione del cursore. La tecnologia può anche aiutare nell'avvio di programmi: basta fissare un'app per selezionarla; per aprirla poi bisogna sfiorare il touchpad. È inoltre possibile scorrere una pagina web o un documento, fissando il contenuto desiderato e usando le dita sul touhcpad per scorrere verso l'alto o verso il basso. Una funzione simile c'è per lo zoom.

Nel complesso è bello avere la possibilità di navigare nel sistema con gli occhi. Auspichiamo che Tobii stia lavorando ad un modo per eliminare del tutto la dipendenza dal mouse, creando un'autentica esperienza che non richieda l'uso delle mani.

Giocare con Tobii

La tecnologia eye-tracking di Tobii è attualmente compatibile con 29 videogiochi, tra cui il prossimo titolo di The Division di Tom Clancy. Nei test abbiamo usato Assassin's Creed Rogue e abbiamo giocato i primi livelli. Le impostazioni predefinite di gioco hanno preso il controllo con gli occhi delle azioni solitamente controllate con lo stick analogico destro. Anche il punto di vista si è spostato dalla spalla agli occhi.

I primi 5-10 minuti di gioco ci hanno spiazzati, dato che i nostri occhi tendevano a spostarsi su tutto lo schermo per valutare il terreno o dare una rapida occhiata in giro. Però quando abbiamo capito come muovere gli occhi è andato tutto liscio e quando spostavamo lo sguardo inquadravamo esattamente la parte dello schermo che ci interessava.

Il nostro momento preferito è stato quando abbiamo combattuto contro tre soldati britannici che cercavano di circondarci e attaccarci da dietro. Con una rapida occhiata siamo riusciti a battere il trio con il minimo sforzo. Il tempo di risposta del software EyeX è paragonabile a quello che si otterrebbe utilizzando un controller tradizionale, e quasi altrettanto preciso. Ci sono stati diversi momenti in cui non siamo riusciti ad avere la visuale più comoda e abbiamo dovuto usare il controller per correggere il problema, ma nel complesso l'esperienza è stata positiva.