Risultati benchmark: creazione di contenuti

Anteprima - Test della nuova CPU Intel Core i7-3960X abbinata al chipset Intel X79. Scopriamo i punti di forza.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: creazione di contenuti

Il nostro primo test favorisce la CPU Gulftown rispetto a quella Sandy Bridge, ma il nuovo Sandy Bridge-E riesce a ottenere il primo posto, anche se solo per tre secondi.

Questo benchmark in teoria carica molto il sistema, e riesce a evidenziare le differenze tra un processore e l'altro. Adobe tuttavia sta estendo la compatibilità hardware del Mercury Playback Engine a più schede Nvidia. Il risultato è che la nostra GTX 580 si attiva, e riduce la durata del benchmark da 15 minuti a 38 secondi con l'Intel Core i7-990X. La CPU ha ancora un peso in questo test, in ogni caso, e il risultato riflette le nostre aspettative.

L'unico vero perdente con After Effects è l'AMD Phenom II X6, che resta molto indietro rispetto agli altri processori.

L'architettura di Sandy Bridge permette al Core i7-2600K di stare appena davanti al Gulftown in Blender. Il Sandy Bridge-E ancora una volta è primo con un buon margine.

Il Core i7-3960X ottiene un prevedibile primo posto con Cinebench.

È però interessante notare che tanto Sandy Bridge quanto Sandy Bridge-E se la cavano meglio con il test OpenGL rispetto a Gulftown, in particolare perché questo test cerca di isolare le prestazioni grafiche:

"Il benchmark grafico in Cinebench è progettato per ridurre al minimo l'influenza di altri componenti del sistema. Tutta la geometria, gli shader e le texture vengono archiviati sulla scheda grafica prima delle misurazioni, durante le quali non si carica codice di nessun tipo. Questo minimizza l'influenza del sistema, ma purtroppo non la può eliminare del tutto".