Risultati: MagicRAR Drive Press

Recensione - Test del Seagate 600 SSD da 240 GB, prodotto per il mondo consumer basato su controller Link a Media 87800 e memoria NAND Flash Toggle-mode a 19 nanometri. La prima soluzione per il mercato dei PC di Seagate reggerà il confronto con altre realtà?

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a cura di Manolo De Agostini

Risultati: MagicRAR Drive Press

MagicRAR Drive Press

MagicRAR è una suite di compressione completa. Ricercando esempi prestazionali reali e i benchmark per testare gli SSD, trovare la giusta combinazione tra le caratteristiche può essere scoraggiante. Idealmente si è alla ricerca di qualcosa di ben ottimizzato per sfruttare i thread in modo da sfruttare l'incredibile parallelismo degli SSD, ma anche qualcosa che non sia orribilmente oscuro. La caratteristica Drive Press di MagicRAR è un buon esempio di un programma che si può avvantaggiarsi della velocità dell'SSD, pur avendo l'onore di essere qualcosa che si usa effettivamente nella vita reale.

Drive Press usa la compressione NTFS per comprimere file e cartelle. Possiamo specificare il numero di thread che vogliamo vengano usati, il che è analogo a impostare la queue depth che desideriamo. Abbiamo deciso di stabilire otto thread e comprimere 50.9 GB di file. Non sono file qualunque: sono ISO e file multimediali difficili da comprimere, alcuni giochi, programmi e certamente Windows. Copiamo i file di test su un SSD pulito, e poi li comprimiamo e decomprimiamo.

La compressione NTFS lavora su insiemi di dati da 64 KB, quindi l'effetto generale sono letture e scritture sequenziali costanti di 64 KB diffusi lungo il drive da otto thread simultanei.

Possiamo far girare il programma da linea di comando o usare l'interfaccia grafica inclusa. La GUI ora ha tempo e statistiche sul throughput, il che rende facile usare il programma come benchmark per gli SSD.

Risultati: tempo di compressione

Serve più tempo per comprimere la cartella di test da 50.9 GB rispetto alla successiva decompressione. Il drive più veloce può effettuare questa operazione in pochi minuti, mentre quelli più lenti impiegano dai due ai tre minuti. L'uso della CPU con un drive veloce porta il nostro quad-core Sandy Bridge sopra il 50%, il che significa che vengono sprecate poche prestazioni.

Il Vector supera di poco il Seagate, una questione di pochi MB/s. In chiaro contrasto, il Crucial m4 richiede 14 minuti e sette secondi. Il Vector riesce a gestire 230 MB/s, mentre il Seagate 600 è dietro solo di 4 MB/s. Entrambi impiegano meno di 390 secondi per la compressione. L'SSD 510 continua a offrire prestazioni impressionanti, e arriva terzo.

Risultati: tempo di decompressione

Le decompressione è semplice, in confronto. L'uso della CPU rimane alquanto basso, e tutte queste unità fondamentalmente operano alle loro velocità di picco, leggendo pezzi di dati compressi e riscrivendoli nella forma originale.

Solo l'm4 da 256 GB richiede più tempo per decomprimere i file di test rispetto alla compressione. L'ordine non cambia, ma tempi e throughput (a eccezione dell'm4) sono migliori. Il Seagate e il Vector raggiungono, rispettivamente, 298 e 300 MB/s.