Risultati: PCMark 7 e Vantage

Recensione - Test del Seagate 600 SSD da 240 GB, prodotto per il mondo consumer basato su controller Link a Media 87800 e memoria NAND Flash Toggle-mode a 19 nanometri. La prima soluzione per il mercato dei PC di Seagate reggerà il confronto con altre realtà?

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a cura di Manolo De Agostini

Risultati: PCMark 7 e Vantage

PCMark 7

PCMark 7 usa la stessa tecnologia basata su traccia di Storage Bench v1.0. Adotta un sistema di punteggio basato sulla media geometrica per generare risultati composti, quindi non abbiamo dei megabyte al secondo, almeno stavolta. Mille punti separano le soluzioni in cima alla classifica da quelle sul fondo, ma c'è una differenza decisamente maggiore rispetto a quella indicata dal singolo punteggio.

PCMark 7 è un grande miglioramento rispetto al vecchio Vantage, almeno per testare gli SSD. La suite comprende diverse piccole tracce. In conclusione, la media geometrica di questi punteggi è scalata con un numero che rappresenta la velocità del sistema di test. I punteggi generati sono molto differenti da PCMark Vantage, e gran parte dei produttori non lo amano per questa ragione. È difficile capire come lavora PCMark 7, perché usa una scala mobile per generare i punteggi. Inoltre, rappresenta uno dei migliori benchmark sintetici per l'archiviazione e, se non altro, aiuta a rinforzare l'idea che le differenze tra le prestazioni dei moderni SSD non portino necessariamente a una migliore esperienza utente nei carichi di lavoro medi di tutti i giorni.

In questo caso non vediamo l'impegno di Seagate, ma in ogni caso qualsiasi soluzione sopra il punteggio di 5200 è ridicolmente veloce. Il modello 600 raggiunge 5290 punti, vicino ai 5345 del Corsair. Quanto è vicino? La soluzione di Seagate insegue di un irrilevante 1%. Ancora più significativa è la differenza che separa il 600 SSD dal'SSD 510 di Intel, un altro 1%. Tutti questi SSD sono perciò abbastanza veloci.

PCMark Vantage

PCMark Vantage lavora prendendo la media geometrica dei punteggi di archiviazione composti e poi li scala in modo molto simile a PCMark 7. In questo caso però lo scaling è stato raggiunto moltiplicando arbitrariamente il sotto-punteggio della media geometrica per 214.65. Il fattore di scaling si suppone rappresentato dal test medio di un sistema di un giorno - un sistema che è ormai quasi un decennio indietro con i tempi. PCMark 7 migliora tutto questo creando un unico fattore di scaling dipendente dal sistema e una nuova tecnologia basata su traccia.

Il Corsair Neutron reclama la prima posizione dalla soluzione Plextor, anche se le differenze sono abbastanza contenute e pochi punti li separano. Il Seagate 600 SSD è leggermente davanti al Vector, strappando così la terza posizione a OCZ.