Il Marvell SheevaPlug si avvicina all'Europa. Il mini-PC, che può diventare un home server, un print server e moltissime altre cose, sarà venduto da Buffalo, D-Link, Lacie e Seagate. Gli sviluppatori europei possono già acquistare i kit SheevaPlug sul sito www.plugcomputer.org, mentre il prezzo del prodotto non è ancora noto.
SheevaPlug si presenta nelle dimensioni di un alimentatore da rete elettrica. Al suo interno troviamo una CPU ARM Sheeva da 1,2 GHz, 512 MB di RAM, 512 MB di memoria flash fissa per l'archiviazione. SheevaPlug non consuma più di 5 watt. Il dispositivo è provvisto di porta USB 2.0 e di porta Gigabit Ethernet, al suo interno c'è un sistema operativo Linux.
Sheeva Plug è definitivo come Plug Computer, in quanto è abbastanza piccolo per essere collegato direttamente ad una presa di corrente ed progettato per ridurre al minimo il consumo, pur rimanendo sempre acceso.
"Il plug computer è una delle tecnologie più incredibili che siano apparse sul mercato nell'ultimo decennio; ha il giusto potenziale per cambiare il mondo", afferma Rob Enderle, Presidente e Analista principale dell'Enderle Group. "La piattaforma aperta plug consente agli sviluppatori europei di creare tante applicazioni, servizi e soluzioni quante ne possono immaginare".
"L'ampia gamma di applicazioni create dalla piattaforma SheevaPlug serve sia ai partner di prodotto retail che ai service provider. È una piattaforma flessibile che può avere al suo interno una vasta gamma di applicazioni utili sia ai consumatori che ai fornitori di servizi" afferma il Dottor Simon Milner, Vice Presidente e General Man a ger della Enterprise Business Unit, Consumer and Communications Business Group presso Marvell Semiconductor. "Siamo entusiasti di introdurre SheevaPlug nella comunità di sviluppatori europea e non vediamo l'ora di scoprire le nuove applicazioni che verranno progettate. Marvell è altrettanto entusiasta di lavorare con vendor quali BUFFALO INC., D-Link, Lacie e Seagate per la realizzazione della tecnologia di Plug Computing per gli utenti finali".