Un modder risolve i problemi delle GDDR6X, temperature più basse di oltre 40 gradi!

Un modder è riuscito a far calare drasticamente la temperatura dei moduli memoria di una Nvidia RTX 3070 utilizzando dei pad termici in rame.

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a cura di Gabriele Giumento

Lo Youtuber DandyWorks ha trovato una soluzione per risolvere uno dei problemi più comuni della serie Nvidia RTX 30, ovvero l'elevata temperatura dei moduli di memoria GDDR6X. Sebbene questi possano anche funzionare senza problemi sopra i 100°C, rimanendo tranquillamente dentro le specifiche, ciò compromette comunque la capacità di raffreddamento del dissipatore della scheda video.

DandyWorks ha quindi deciso di sostituire i pad termici della sua ASUS RTX 3070 Ti TUF con degli spessori in rame realizzati su misura. Prima che vi baleni in testa un'idea simile, ci sono da considerare alcuni fattori, tra cui l'alta conduttività elettrica del rame che richiede un isolamento adeguato, come è possibile notare dalle immagini che vedete qui sotto. I pad termici in rame hanno inoltre un costo un po' più altro rispetto ad altre soluzioni, ma comunque accessibile.

Il modder consiglia uno spessore di 0,2mm qualora il blocco di dissipazione sia condiviso tra GPU e memorie, mentre andrà bene lo spessore dei pad originali se i blocchi sono separati. Essendo realizzati in rame, possono inoltre essere facilmente rettificati ad un'altezza desiderata. Ovviamente una modifica del genere annullerà la garanzia della GPU, anche se ciò dipenderà sia dalle regole del produttore che da quelle nazionali.

Nonostante la quantità di pasta termica distribuita sotto i pad in rame possa far discutere, la soluzione dimostra la sua efficacia riuscendo ad abbassare la temperatura da 110°C a 64°C. DandyWorks ha testato la scheda utilizzando un software di crittografia per misurare la temperatura dopo un prolungato carico di lavoro. La prova eseguita dal modder non rappresenta però un riferimento paragonabile ad un "utilizzo tipo" della scheda video, come ad esempio il gaming: come spesso si fa quando si usa la scheda video per il mining, lo Youtuber ha infatti cambiato alcuni parametri come la frequenza, più bassa sulla GPU e più alta sulla memoria, e la velocità di rotazione delle ventole che è stata impostata al regime massimo di 3000rpm, producendo un rumore quasi insopportabile.

Anche xtremefunky di HardwareLuxx ha effettuato questa modifica, usando stavolta una RTX 3080 XC3 Ultra di EVGA. I risultati ottenuti sono simili, anche se la differenza è più contenuta: in questo caso, si passa da una temperatura di esercizio compresa tra gli 84°C e gli 86°C a una di 64°C.