Un piccione batte la connessione Gigabit, incredibile ma vero

Si rinnova il famoso esperimento del piccione, con il volatile che si dimostra ancora un'alternativa interessante per il trasferimento dati

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Avrete sentito parlare di quel vecchio esperimento, dove si mostrava che un piccione viaggiatore era più veloce di una connessione Internet per trasferire dati. All’epoca avevamo linee molto lente, ADSL o persino dial-up, quindi tutto sommato non era una grossa sorpresa.

Oggi, invece? Ebbene, lo youtuber Jeff Geerling ha voluto tornare sull’argomento, ma con connessione in fibra gigabit. Ci si potrebbe aspettare che il piccione viaggiatore venga spazzato via nel 2023, ma invece ha vinto il piccione (più o meno). Il limite è che il povero animale ogni tanto deve fermarsi a riposare, e per distanze superiori a 960 Km (600 miglia), la connessione è più veloce.

Si tratta comunque di una notevole sorpresa.

Nel 2009, un'azienda sudafricana ha confrontato la velocità di trasferimento di un piccione che trasportava una chiavetta da 4 GB con il servizio ADSL dell'ISP locale Telkom. Il piccione consegnò il suo carico di dati in un'ora e otto minuti, e ci volle un’altra ora per trasferire fisicamente i 4 GB di dati al computer. Nel frattempo, il servizio ADSL era riuscito a inviare solo il 4% degli stessi dati su una distanza di 60 miglia.

Nella gara di Geerling del 2023, oltre un decennio dopo, l'evoluzione dei piccioni non è cambiata in modo significativo, ma la densità dei dati è stata notevolmente superiore. Lo YouTuber è riuscito a equipaggiare il volatile con schede di memoria per 3 terabyte in totale. 

L'uccello ha poi volato per un miglio e ha impiegato solo un minuto per raggiungere la sua destinazione. Partendo da questi dati e aggiungendo i tempi di trasferimento della chiavetta, Geerling ha tracciato un grafico di trasferimento di 3 TB per il piccione. Si tratta quindi solo di calcoli, ma sembra che il piccione abbia un bel vantaggio sulle distanze più brevi, fino a circa 960 chilometri, ma la connessione a Internet avrebbe trionfato su distanze maggiori.

Geerling ha voluto lanciare un'altra sfida per dare un po' di pepe alla gara. Così ha indossato una maschera da piccione ed è saltato su un aereo per trasportare 3 TB di file dalla sua casa negli Stati Uniti al centro dati canadese, obiettivo del trasferimento internet. Nei grafici, si nota che PiJeff (jet-assisted Pigeon Jeff) fa un po' meglio sulle distanze più lunghe, ma alla fine sarà comunque battuto dai trasferimenti via Internet dopo circa 5.000 miglia.

Per concludere, Geerling afferma che avrebbe potuto facilmente fare meglio come PiJeff, riempiendo il suo bagaglio di unità ad altissima capacità, ma ha voluto rispettare il valore di 3TB stabilito.

Geering osserva nel suo video che la connessione Gigabit non è all'altezza della sua fama, con una velocità di trasporto sostenuta migliore di circa 75 MB/s. Speriamo che tra un decennio avremo tutti la banda larga misurata in petabit e che i piccioni non debbano sopportare di avere dispositivi Flash NAND legati alle zampe.

Chiaramente si è trattato di un gioco, ma il punto è che la connessione è “gigabit” solo di nome, ma poi le prestazioni reali sono più basse. Naturalmente ciò è vero per molti di noi, ma la situazione reale può essere molto diversa a seconda della zona e del fornitore.

Qual è la vostra esperienza personale? Avete una connessione che sarebbe in grado di battere un piccione?

Immagine di copertina: bilanol