Basi teoriche della tensione dei processori
Gli overclocker possono saltare questa pagina; per tutti gli altri, ecco le informazioni base che dovete sapere per quanto riguarda l'undervolt.
Drooping
Prima di tutto, è importante sapere che la tensione del processore che impostate nel BIOS (sia automatica che manuale) non corrisponde precisamente al Vcore effettivo del processore. Infatti, si limita a determinare la massima tensione del processore, mentre il voltaggio effettivo sarà generalmente più basso - e può cambiare in base alle condizioni operative del processore, come la temperatura, che cambia in base al carico di lavoro sulla CPU.
Questo comportamento si verifica poiché la conducibilità del silicio aumenta quando la CPU si scalda. A tensione identica, questo risulta in un aumento della corrente. Il Drooping è il meccanismo con cui si riduce la tensione del processore ad elevato carico, per assicurarsi che le specifiche elettriche non sorpassino dei precisi limiti.
Se usate un programma come CPU-Z per leggere la tensione effettiva del processore e la confrontate con quella impostata, rilevata da un software come CoreTemp, vi accorgerete che i due valori sono differenti. La differenza tra la tensione impostata e quella effettiva, in idle, è chiamata offset (Voffset), mentre la differenza di tensione tra una condizione di idle e una di picco, è chiamata droop (Vdroop).
Controllo dell'Undervolt
Nel momento in cui un processore raggiunge il picco di tensione, passando da una condizione di massimo carico per poi tornare in idle, la tensione non passa mai da un livello di tensione a un altro, ma si livella gradualmente.
Per valutare se un processore under voltato è stabile nelle condizioni di massimo carico è relativamente semplice: si applicherà il Vdroop e si ridurrà la tensione operativa, così da essere certi che non verrà mai sorpassato il valore impostato. Noi usiamo Prim95, un ottimo software per stressare il processore. Dopo 30 minuti di massimo carico, senza problemi, possiamo essere relativamente sicuri che il sistema undervoltato è stabile; se è stabile al massimo carico, anche in idle non dovrebbero esserci problemi, poiché in queste condizioni la tensione sarà leggermente più alta, quindi più sicura. Tuttavia, questo ragionamento non si può applicare alla modalità di risparmio energetico Intel SpeedStep, poiché riduce sia la velocità di clock (moltiplicatore) sia la tensione. Tutte le prove di undervolt sono state testate anche con lo SpeedStep abilitato; per quanto riguarda AMD, questa prova non è necessaria, poiché la modalità Cool'n'Quiet applica sempre la stessa tensione, e abbassa solo la velocità.
Come sempre, non c'è mai nulla si assolutamente sicuro nelle pratiche di overclock e undervolt, quindi è sempre necessario effettuare tante prove per accertarsi della stabilità delle impostazioni, e bisogna sempre accettare un certo rischio di instabilità. Per quanto riguarda le impostazioni che abbiamo usato noi e che vedrete nelle prossime pagine, non possiamo assicurarvi che funzionino anche con i vostri sistemi. Quindi, se siete interessati a questa prova, procedete per piccoli passi, e testate a fondo il vostro sistema.