UP 4000 è l'alternativa Intel a Raspberry Pi 4

UP 4000 è una valida alternativa al più conosciuto Raspberry Pi, di recente veramente difficile da trovare.

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a cura di Gabriele Giumento

Chi è alla ricerca di un Raspberry Pi avrà sicuramente notato l'insolita difficoltà nel reperire questa tipologia di dispositivi, molto ricercati per le loro dimensioni ridotte e le innumerevoli potenzialità offerte. Per fortuna, anche in questo caso, esistono delle valide alternative come l'UP 4000. Si tratta di un interessante modello che, rispetto le versioni precedenti, è dotato di più memoria e un numero maggiore di porte. Tutte le varianti di questa particolare versione fanno uso di CPU Intel: è possibile scegliere tra un Atom x7-E3950 con frequenza di 2 GHz, un Celeron N3350 con clock fino a 2,4 GHz o un Pentium N4200 da 2,4 GHz.

UP 4000 è disponibile in 6 opzioni d'acquisto, ciascuna dotata di un differente quantitativo di RAM e memoria flash eMMC. Si parte da un minimo di 2 GB con eMMC da 16 GB fino a un massimo di 8 GB con eMMC fino a 64 GB. Le dimensioni della scheda sono di 85,6 x 56,5 mm ed è anche presente lo stesso formato pin GPIO del Raspberry Pi, sebbene accessori aggiuntivi come gli HAT (Hardware Attached on Top) non sono compatibili. È inoltre presente il supporto integrato al TPM 2.0, assicurando così una compatibilità totale con Windows 11. UP ha anche intenzione di lanciare prossimamente un'ulteriore variante dotata di porta M.2 per SSD NVMe, connettività 5G e WiFi. I preordini sono già disponibili nel sito ufficiale del produttore.

Rimanendo in tema microcomputer, giusto due settimane fa Raspberry ha presentato Pico W: un piccolo modello da soli 6 dollari dotato di WiFi 802.11n e pensato per progetti che riguardano gli ambiti IoT. Il controller supporta anche la connettività Bluetooth, mentre l'azienda ha già provveduto al rilascio dell'SDK tramite GitHub. Chi deciderà di sviluppare prodotti attraverso Pico W avrà inoltre a disposizione una licenza commerciale gratuita. Qualora foste interessati, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato.