I PC superati dai tablet, Steve Jobs sempre tra noi

Il massimo dirigente di Apple Tim Cook ha parlato davanti a una platea d'investitori, spiegando l'impegno dell'azienda per le condizioni di lavoro in Cina, e raccontando perché iPhone e iPad produrranno ancora più ricchezza.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ci sono poi i tablet, prodotti tra cui l'iPad è regnante assoluto. I prodotti meno costosi secondo Cook non sono una minaccia da prendere in considerazione, perché è la qualità a fare la differenza. "Il prezzo raramente è l'aspetto più importante. Si potrebbe vendere qualche unità di un prodotto economico. Qualcuno va a casa contento dei soldi che ha speso, ma poi lo usa e la gioia scompare. [così] Ogni giorno fino a che non smette di usarlo. Non ti ricordi più di aver fatto un buon affare, perché lo odi", ha detto Cook, andando a rivangare il vecchio adagio secondo cui chi più spende meno spende.

"Il vero catalizzatore del mercato dei tablet sarà l'innovazione, la ricerca della prossima frontiera. Onestamente, noi competeremo con tutti. Amo la competizione, finché la gente inventa le proprie cose", ha poi spiegato Cook, evidentemente riferendosi alle molte denunce che hanno visto Apple protagonista, in particolare contro Samsung e il Galaxy Tab. Si potrebbe anche dedurre che il messaggio di Cook è: denunceremo chiunque faccia un tablet troppo simile all'iPad, ma non ci resta che attendere per vedere se è la giusta interpretazione.

iPad

L'iPad e i tablet però vanno guardati anche in un quadro più ampio, che include i PC. Numeri alla mano infatti i nuovi dispositivi portatili starebbero cannibalizzando i PC e i Mac (i primi più che i secondi), e se ci dev'essere cannibalizzazione "preferiamo essere noi a farla piuttosto che altri".

"Ci sarà un'industria dei PC forte, ma i tablet saranno più forti numericamente […] dal primo giorno abbiamo pensato che il mercato dei tablet sarebbe diventato più grande di quello PC, e che fosse solo una questione di tempo. […] Non prevedo la fine del PC, non condivido quella visione. Per quello che posso vedere, l'iPad sta cannibalizzando alcuni Mac, ma più PC. I tablet in generale cannibalizzeranno i PC".

Poi Cook ha confermato che la Apple TV è "un hobby", una definizione che vuole inquadrare questo prodotto come secondario rispetto agli altri, ma non per questo meno curato. O almeno per ora. "Apple non ha passatempi per abitudine. Crediamo nel concentrarsi su poche cose alla volta. Con la Apple TV, tuttavia, nonostante le barriere in quel mercato, abbiamo sempre pensato che ci fosse qualcosa. Nessun indizio quindi della chiacchierata iTV.

AppleTV

E si è parlato anche di Steve Jobs. Il nuovo dirigente ha voluto assicurare gli investitori che l'eredità di Jobs è e sarà sempre presente in Apple. Necessario, perché qualcuno ha ancora dubbi sul futuro di Apple, qualcuno è convinto che la spinta del fondatore finirà per esaurirsi, e allora l'azienda sarà nei guai. Ipotesi che al momento sono almeno inverosimili, visto il successo a 360 gradi di Apple, dalla soddisfazione dei clienti al valore azionario. Per rassicurare anche i più dubbiosi, Cook ha affermato che "non resterà a guardare la lenta morte della cultura unica di Apple".