Conclusioni: Google ha ancora un po' di strada da fare
Il Nexus One ha suscitato molto clamore quando è uscito, qualche settimana fa, e gran parte degli utenti del mondo stanno aspettando di metterci le mani sopra, cosa che accadrà probabilmente in primavera. Il prezzo di lancio è accettabile, considerando che si tratta di un telefono di fascia alta, con hardware di alto livello, che compete con i migliori prodotti sul mercato. Il Nexus One, tuttavia, in generale non tiene il passo con i suoi diretti concorrenti, pur non restando molto indietro.
Il trackpad si è dimostrato praticamente inutile, e non dovrebbe esserci. Lo schermo non è abbastanza preciso per quanto riguarda l'allineamento tra vetro e display, e spesso porta a premere le zone sbagliate.
L'hardware è di alto livello, e il Nexus One è probabilmente il miglior terminale Android in circolazione. Manca però la capacità di riprodurre video, ad eccetto del formato MP4, un limite che cozza con la grande qualità dello schermo. D'altra parte questa mancanza può essere compensata con una o più applicazioni dedicate.
Il Nexus One dipende molto dalla qualità della rete a cui è collegato, sia per le funzioni dati che per la linea vocale. In generale, se vi trovate bene con il vostro attuale smartphone, non dovreste notare differenze da questo punto di vista.
Comunque sia, lo smartphone Google rappresenta il meglio sulla piazza quando si parla di terminali Android. Le applicazioni disponibili su Android Market sono ogni giorno di più. Lo standard attuale, rappresentato dall'iPhone, esce però vincente anche da questo confronto.
Nelle prossime settimane, o mesi, Android sarà aggiornato nuovamente. A seconda dell'entità delle variazioni, potremmo voler tornare a valutare questo prodotto, ma oggi possiamo dire che questo sistema operativo, seppure molto valido, è ancora acerbo per competere con un prodotto maturo come il iPhone OS. Il Nexus One resta, tuttaiva, il "googlefonino" per eccellenza, offre ai suoi utenti caratteristiche uniche, un sistema aperto, alcune applicazioni esclusive (poche, in verità ), ma soprattutto la sensazione di avere tra le mani l'oggetto del momento. É un'idea in evoluzione, che potrebbe riservare chissà quali sorprese al prossimo aggiornamento.