Design
La prima cosa che si nota del Nexus One è il grosso schermo. Nella parte bassa trovano posto quattro pulsanti tattili e una trackball, una combinazione comune per i terminali HTC. Lo schermo AMOLED da 3,7" ha una risoluzione di 480x800 pixel. I colori sono quasi perfetti, e le immagini di alta qualità - anche superiori di quelle ottenute con altri smartphone dotati di schermo AMOLED.
Il Nexus One dà un'ottima impressione di solidità . La finitura opaca offre una presa facile e sicura. Il peso è forse un po' eccessivo, e di certo non possiamo dire che si tratta di uno smartphone piccolo, ma non è nemmeno enorme. Sul retro c'è l'obiettivo della fotocamera integrata, anch'esso molto grande per essere un telefono: sporge un po', ma anche in questo caso si resta entro i limiti. La cover posteriore è sempre molto stabile, e rimuovendola si accede all'alloggio per la SIM e a quello della scheda SD, nonché alla batteria.
Google Nexus One - Clicca per ingrandire.
La parte frontale, come dicevamo, ospita quattro tasti a sfioramento: Indietro, Menù, Home e Cerca. Tutto molto simile ad altri terminali HTC Android, così come la trackball, da usare per navigare tra i vari menù. La trackball si può anche illuminare, per segnalare un allarme, un promemoria, un SMS, un nuovo messaggio di posta elettronica o una chiamata in arrivo. Si possono impostare diversi colori.
Non c'è una tastiera fisica, come con l'iPhone, e quindi l'unica interfaccia è quella offerta dal touch-screen e dai quattro tasti principali. In molte occasioni la tastiera virtuale non ha funzionato al meglio, soprattutto a causa di problemi con l'applicazione che stavamo usando.
Il trackpad non funziona come pulsante di avvio, né per tornare alla schermata principale. Se il telefono è in standby, per riattivarlo si deve premere il pulsante per l'accensione, che è lo stesso usato per bloccarlo. È l'unico modo per riattivare il telefono in stand-by, e crediamo che non sia la più comoda delle soluzioni.
