Il display da 178x220 pixel e 65535 colori è molto luminoso e solo in condizione di luce diretta perderà un po' di leggibilità. La gestione della retroilluminazione è regolabile a diversi livelli: lo schermo è completamente illuminato durante l'utilizzo del terminale, si scurisce dopo una decina di secondi dall'ultimo comando impartito, fino a spegnersi totalmente dopo un tempo di attesa prefissato. L'angolo di visione è buono, anche se godremo della totale lucentezza solo guardando lo schermo perpendicolarmente.
Come per tutti i modelli dotati di sistema operativo Symbian, la grafica del display è personalizzabile e i temi sono scaricabili direttamente tramite i servizi Nokia.
La tastiera è una delle migliori che abbiamo provato fino ad ora. L'attivazione dei tasti è velocissima e diretta, e la loro disposizione permette di utilizzare il telefono facilmente, anche con una sola mano.
Il 6630 è dotato di un sensore di luminosità posto sul lato superiore del terminale. Grazie a questo sensore, il telefonino è in grado di rilevare la quantità di luce ambientale a cui è soggetto, gestendo di consequenza il livello di retroilluminazione. Se utilizzeremo il cellulare in una stanza ben illuminata o alla luce del giorno, la retroilluminazione della tastiera sarà automaticamente disattivata, per poi accendersi quando la luce non sarà più sufficiente per un confortevole utilizzo del cellualare.
Oltre al classico tastierino numerico, è presente un pad multidirezionale, al quale sono abbinati dei collegamenti veloci alle applicazioni, un tasto menù, uno per cancellare i caratteri o l'ultimo comando impartito, uno per accedere a un sottomenù, che varia in base all'utilizzo del cellulare, e i due classici per accettare o rifiutare le chiamate.