Prenotare l'iPhone 5 è già possibile in Cina

Un sito cinese affiliato di Alibaba ha aperto le prenotazioni per l'iPhone 5, dietro versamento di un acconto di 160 dollari e c'è anche qualcuno che sta già vendendo il melafonino a prezzo pieno. Non stupitevi se l'iniziativa sta andando a gonfie vele.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Prenotare oggi l'iPhone 5 è possibile, basta affidarsi ai cinesi e depositare 160 dollari sul sito Taobao per il preordine. Non si sa ancora nulla di certo sul prossimo telefonino della Mela, che potrebbe anche non chiamarsi iPhone 5 e, anche se poco probabile, potrebbe non portare con sé nessuna o poche delle mirabolanti novità tecnologiche che ci si aspettano, ma a molti potenziali compratori non importa.

Questo potrebbe essere l'iPhone 5

Il tam tam mediatico è partito lo scorso anno qualche minuto dopo l'annuncio dell'iPhone 4S e c'è sicuramente qualcuno che ha già piazzato da mesi di fianco alla porta di casa lo zaino con tenda da campeggio e sacco a pelo. Perché perdersi il minuto dell'apertura dell'Apple Store e non essere nel primo gruppo di "eletti" disposti a tutto pur di assicurarsi il melafonino è roba da pazzi.

Ma questa volta molti cinesi avranno una scorciatoia per salvare l'onore e risparmiare un bel po' di fatica: Taobao, come ha spiegato all'agenzia Reuters, ha messo in prevendita il prodotto e ha pianificato di acquistare l'iPhone 5 a Hong Kong e quindi importarlo nella Cina continentale. La scelta non è casuale: spesso i prodotti Apple sono disponibili a Hong Kong prima che nel resto del Paese.

A quanto sembra l'iniziativa non è una bufala, anche se il sospetto è lecito dato che non si sa ancora quando verrà annunciato il prodotto: se questa volta arrivasse un iPhone 4Sbis cosa succederebbe? Le prenotazioni sarebbero tenute "in caldo" per il 2013?

Il raffronto con l'iPhone 4S

Scherzi a parte, l'attenzione mediatica è talmente alta attorno al nuovo prodotto che c'è anche un venditore che sta chiedendo il pagamento del prezzo completo (1100 dollari, ovviamente calcolato a spanne) dell'iPhone, e riferisce che le vendite stanno andando a gonfie vele (due dozzine di ordini in meno di una settimana).

I siti in questione hanno ovviamente riempito le pagine promozionali con foto e specifiche tecniche, attingendo all'ampio repertorio online di indiscrezioni e supposizioni assolutamente prive di consistenza. Tutti danno per scontato un prodotto con uno schermo più grande di quello dell'iPhone 4S, una forma allungata della base con la presa jack dell'auricolare nella parte bassa, una versione iperpotente di Siri.

La presa jack sul lato inferiore della base

C'è poi una lista di 17 possibili nuove funzioni, con la percentuale di probabilità che vengano davvero integrate. Per esempio, il sensore biometrico è dato al 20 percento: almeno uno spiraglio di onestà nel mare magnum delle informazioni date per certe, che sono tutto fuorché garantite.

Qualcuno si starà facendo grasse risate, ma tornando seri per un momento tutto quello che vi abbiamo raccontato non è altro che un sintomo (in chiave cinese ovviamente) del livello di popolarità che Apple ha raggiunto in un anno nel Paese della grande Muraglia. La domanda per i prodotti della mela morsicata è tale che molti consumatori li acquistano come beni di contrabbando pur di ottenerli, un po' come si faceva negli Stati Uniti ai tempi del proibizionismo. Questo fa di Apple una delle potenze mediatiche più forti al mondo, ben più di una "banale" azienda hi-tech.