Ergonomia e software
Le dimensioni del Galaxy Tab 8.9 sono molto vicine all'ideale, mentre quelle del 7" si offrono a chi vuole farne un uso più nomadico. Ovviamente, come abbiamo visto, molto dipende dalla tipologia d'uso, ma in ogni caso siamo davanti a una dimensione intermedia che ha tutti i motivi per piacere. La potenza della piattaforma e la risoluzione dello schermo sono inoltre rimaste inalterate rispetto ai modelli più grandi, non costringendo a rinunce da questa prospettiva.
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Come per gli altri modelli Samsung ritroviamo l'interfaccia TouchWiz UX, che in questo caso porta una modifica nella barra inferiore sui cui è possibile posizionare fino a sei collegamenti ad altrettante applicazioni, assieme a una scorciatoia per fare uno screenshot dello schermo.
Le schermate home sono cinque, con i soliti widget per l'agenda, il meteo, il calendario e le foto, oltre a quelli nativi Android.
Tra le applicazioni del Galaxy Tab 8.9" c'è quella del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport (con un anno di abbonamento gratuito), DLNA per trasferire i contenuti multimediali in modalità wireless ai dispositivi compatibili, Pen Memo per prendere appunti disegnando o scrivendo sullo schermo, PrimoItalia per accedere a delle web TV, Tavolozza per disegnare, gli HUB readers (lettore di ebook) e Social (in cui vengono raggruppati) tutte le attività dei vostri amici sui social network, e una manciata di titoli videoludici minori. La dotazione del modello da 7" è più limitata, con le applicazioni che si limitano a quelle firmate Samsung, oltre a Pulse e Peel, per trasformare il Galaxy Tab in un telecomando universale.
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Velocità d'interazione e fluidità sono buone, caratteristica da non sottovalutare dato che con altri tablet Android a volte la situazione è meno rosea.