Schermo, audio, autonomia

Il Colosseo è uno smartphone Android da 5,5 pollici curato e sviluppato da un'azienda italiana che si chiama ALLINmobile.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Schermo e Audio

L'ALLINmobile Colosseo monta un pannello IPS LCD da 5,5 pollici. Con le impostazioni di default i colori sono piuttosto accesi, forse un po' troppo saturi, ma la riproduzione di video e immagini risulta piacevole.

Davvero notevole l'angolo di visualizzazione, con colori che non si alterano anche inclinando molto il dispositivo. Non è una cosa che si vede tutti i giorni e che per alcuni consumatori può essere importante. La finitura del vetro invece è molto lucida e genera molti riflessi; insieme a una luminosità massima relativamente bassa, questo fa sì che il Colosseo sia difficile da usare all'esterno e in generale vicino a fonti di luce dirette – anche le lampade al neon dell'ufficio ci hanno messo in difficoltà.

Dal punto di vista audio, la capsula telefonica funziona alla perfezione. La voce dell'interlocutore si sente sempre in modo cristallino anche se il segnale di rete è debole; allo stesso modo, il microfono permette all'altra persona di sentirci benissimo.

Meno entusiasmanti, invece, le prestazioni dell'altoparlante integrato. Il volume massimo è limitato, e in ogni caso alzare troppo il volume porta a distorsioni. Il suono è sempre molto metallico, adatto per una conversazione in vivavoce e poco più.

Prestazioni e autonomia

L'ALLINmobile Colosseo è basato sul SoC Mediatek MTK 6755, altrimenti noto come Helio P10, che integra otto core Cortex-A53 con grafica Mali-T860 ed è realizzato a 28 nanometri. Un processore di fascia media che, grazie anche a 4 GB di RAM, riesce a garantire prestazioni valide in ogni situazione.

 

 

 

A onor di cronaca abbiamo notato qualche problemino di tanto in tanto: usando questa o quell'app, capitava che tutto si congelasse per qualche secondo per poi riprendere a funzionare normalmente – e questo significa non un'ottima reattività e velocità. Non è particolarmente fastidioso ma in questa fascia di prezzo ci aspettiamo di meglio.

I benchmark confermano quanto abbiamo visto con l'esperienza pratica: non è un top di gamma ma si comporta più che bene. Salvo casi molto particolari non sentirete il bisogno di un prodotto più potente.

 

Quanto alla batteria (non rimovibile), l'ALLINmobile Colosseo si affida a una capienza pari a 3.000 mAh, che al giorno d'oggi non sono né tanti né pochi per un 5,5 pollici come questo. Il telefono però se la cava molto bene e salvo usi molto intensi arriverà sempre senza problemi a fine giornata.

 

Nel nostro caso abbiamo staccato il Colosseo intorno alle 06.00 del mattino, ed è arrivato "vivo" sempre almeno fino alle 22:30. Questo con un po' di gaming, due account email attivi, social network, un po' di streaming musicale e diverse fotografie. Non è il migliore risultato possibile ma non è male. Guardando al benchmark specifico, ha ottenuto uno tra i migliori risultati nella sua fascia di prezzo (e in assoluto).

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Considerato che abbiamo la stessa piattaforma hardware dell'Elephone P9000 (eccetto per la RAM, il Colosseo ha 4 GB e il P9000 3 GB), è probabile che ALLINmobile abbia calcato un po' la mano sul risparmio energetico. Il telefono dura di più, ma c'è qualche occasionale rallentamento come descritto. Probabilmente un buon compromesso, che molti consumatori accetteranno di buon grado.