Conclusioni
Se avete letto l'articolo dall'inizio avrete già tirato le vostre conclusioni. Aggiungiamo però due dettagli, tutt'altro che insignificanti: compatibilità e prezzo. Il Gear al debutto era compatibile solo con il Galaxy Note 3. Ora Samsung sta estendo la compatibilità e la lista si è popolata con altri modelli (compatibili subito o a breve): S4, S3, Note 2, S4 Active, S4 Mini, S4 Zoom, Mega 5.8 e Mega 6.3. Il prezzo è invece lo stesso del momento della presentazione, cioè 299 euro.
Galaxy Gear - Clicca per ingrandire
Costa troppo, poche storie, e chi vuole acquistarlo deve già possedere o addirittura acquistare uno smartphone Samsung. In pratica permette di ricevere notifiche decenti solo per SMS e chiamate, non esistono applicazioni adeguate compatibili e non ha il GPS integrato, quindi non è idoneo per un vero uso sportivo. L'unica cosa che avrebbe dovuto consentire la fotocamera, cioè la condivisione veloce sul web, non lo fa; la funzione di chiamata in vivavoce è decente solo quando siete soli in auto e i comandi S-Voice, l'unica funzione che veramente può migliorarne l'uso, è soggetta alla rumorosità dell'ambiente, alla connettività internet e al modo in cui parlate.
In questi giorni dovrebbe uscire un nuovo aggiornamento firmware che secondo Samsung migliora il supporto alle notifiche, ma non crediamo che basti per risollevare le sorti di Gear. Finché tutte le funzioni basilari non funzioneranno a dovere e soprattutto non ci saranno applicazioni interessanti nello shop, Galaxy Gear rimane un giocattolo costoso. E non vi abbiamo ancora parlato dell'autonomia: due giorni con solo notifiche telefoniche e SMS (se lo spegnete di notte), un giorno se abilitate il podometro, fate qualche foto e usate un po' di comandi vocali. Se lo lasciate accesa giorno e notte, è probabile che non arriverete alla fine della seconda giornata.
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Oggi Galaxy Gear, così com'è, non è un acquisto consigliabile. In futuro si vedrà.