A bordo troviamo Android 7.0 Nougat, aggiornato con le patch di sicurezza di giugno 2017 e personalizzato con la solita interfaccia LG. L'azienda sudcoreana personalizza il robottino verde in maniera non particolarmente invasiva, introducendo però alcune funzionalità software che tornano molto utili.
Bella la possibilità di personalizzare la barra dei tasti inferiore (nelle funzioni e nel colore), così come gli Smart Settings, scorciatoie che si attivano in automatico in base all'utilizzo che l'utente mette in atto con lo smartphone. In linea generale, il software risulta ben ottimizzato e scorre fluido nell'utilizzo quotidiano.
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Ho apprezzato molto le app di sistema LG, graficamente coerenti con l'ambiente Android e assolutamente funzionali. Da sottlineare la presenza della radio FM, una caratteristica che sta ormai scomparendo dagli smartphone e che invece, personalmente, apprezzo sempre.
Fotocamera
Come detto in apertura, LG Q8 può contare su una doppia fotocamera posteriore. Il modulo è composto da un sensore da 16 MP f/1.8 con OIS, accoppiato a un secondo sensore da 8 MP f/2.4 teleobiettivo. Tutto è coadiuvato da un flash LED dual-tone e dall'immancabile autofocus laser.
L'approccio è dunque il solito visto in altri dispositivi dell'azienda sudcoreana, e convince a pieno in buona parte delle situazioni. Ottima la resa in diurna, buona quella in notturna, con il Q8 che riesce a mettere a fuoco e a scattare sempre velocemente. La dual-camera agevola inoltre l'effetto bokeh nelle macro, che risultano essere estremamente d'impatto.
Il software è come sempre ricco di funzionalità, anche se ho trovato l'HDR un pò troppo "aggressivo". I video vengono girati fino alla risoluzione 4K a 30 FPS (Full-HD a 60 FPS), non fanno gridare al miracolo ma sono comunque godibili. Discorso analogo per la fotocamera anteriore da 5 MP, anch'essa grandangolare, che svolge egregiamente il proprio dovere.
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