Vertu Signature Touch nella vita reale
Difetti e pregi a parte, la vera domanda è come si comporta un telefono da 9.000 dollari nell'uso quotidiano? In effetti non è diverso da un telefono che costa un ventesimo. Infatti, nonostante i materiali e le finiture di lusso, maneggiare e tenere in tasca il Vertu Signature Touch è comodo come qualsiasi altro telefono. Non mi è mai scivolato né ho corso il rischio che cadesse, né ho dovuto fare particolare attenzione nel posarlo. La sua solidità anzi dà molta confidenza, ma di certo non abbiamo voluto fare un test di resistenza (non potevamo permetterci un'eventuale riparazione). Comunque sia, questo smartphone dà l'impressione di poter reggere a tutto lo stress a cui normalmente fanno fronte gli smartphone ordinari.
Detto questo, Il Vertu Signature Touch si piazza al secondo posto quanto a capacità di richiamare l'attenzione, dopo l'iPhone 6 nella prima settimana di disponibilità – un sacco di gente domandava se quello era il nuovo iPhone, mentre il Vertu richiama gli sguardi per la sua unicità. Quanta gente conoscete che ha un telefono simile, dopotutto? Vertu ha venduto meno di 500.000 smartphone da quando esiste, quindi non sono proprio oggetti comuni.
A parte l'autonomia deludente e l'orribile fotocamera, il Signature Touch si è dimostrato più che adeguato per le attività quotidiane. Non abbiamo mai avuto problemi di connettività cellulare o Wi-Fi, e solo quando ci sono stati problemi di autenticazione al server (per cui Vertu ci ha chiamato) il telefono si è scaldato un po' più del solito – si notava nonostante la copertura in pelle.
Di certo andarsene in giro con questo telefono ti fa sentire un po' strano, forse inadeguato, forse con il desiderio di scalare la società. Forse è il semplice fatto di sapere quanto costa (se lo comprassi, sarebbe il terzo oggetto più caro che possiedo, dopo casa e automobile) e quanto è esclusivo. Ti fa sentire strano portarlo insieme a jeans e maglietta, anche se probabilmente si vestono così anche i magnati del petrolio. Mi sentivo sempre sul punto di prendere un jet privato per partecipare a una qualche serata di gala, gomito a gomito con i ricchi e i famosi del mondo. Invece andavo in un fast food.
Quella se non altro era la sensazione all'inizio, ma dopo qualche giorno è sbiadita. Il telefono invece è rimasto sempre quello, senza l'effetto novità. Continuava a sorprendere e impressionare chi non l'aveva mai visto, naturalmente, ma io mi ci ero più o meno abituato.
Integrare i servizi Concierge nella vita quotidiana è difficile per uno con una vita normale. Non visito spesso posti che vanno prenotati con mesi di anticipo, e nella grande maggioranza dei casi posso soddisfare i miei bisogni con una semplice ricerca su Google. Ma di sicuro è fantastico avere una persona sempre disponibile ad aiutarti, qualsiasi sia la tua richiesta. Potevo cercare i migliori sarti in città, ma non sono molti quelli presenti e recensiti su Google; potrei cercare su siti specializzati o magari chiedere su un forum, oppure posso usare Vertu Concierge e ottenere una lista di sarti raccomandati in 30 minuti. Niente male.