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Samsung Galaxy S24 Ultra, campione in una lega tutta sua | Recensione

Con molti dei concorrenti nella fascia premium che abbandonano il campo di battaglia, almeno in Italia, è lui l'unica speranza di Android per sconfiggere Apple?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nel 2023, Samsung ha dimostrato di poter ancora flettere i muscoli nel mercato mobile con quello che abbiamo definito "lo smartphone da battere", il Samsung Galaxy S23 Ultra. Il suo successore, il Samsung Galaxy S24 Ultra, ha quindi una grandissima responsabilità: dimostrare che l'azienda coreana è in grado di migliorare ancora.

Con un design ritoccato per rifinire l'esperienza utente, una nuova fotocamera ed un rinnovato impegno verso la cura del software, Samsung Galaxy S24 Ultra ha finalmente raggiunto la forma definitiva dello smartphone flagship?

Il più prestigioso tra gli smartphone premium

Se avete avuto la possibilità di provare con mano e guardare da vicino lo smartphone premium di Samsung dello scorso anno, poco vi sembrerà cambiato con il nuovo arrivato.

Invariati i bordi perfettamente piatti nella parte alta e bassa della cornice, stessa forma nel complesso rettangolare e stessa disposizione delle fotocamere appena sporgenti dalla scocca posteriore; il Galaxy S24 Ultra non rivoluziona quanto di buono del modello precedente.

Il nuovo flagship di Samsung è impercettibilmente più basso e largo (pesa anche 1g in meno, tecnicamente), questo è dovuto principalmente a due scelte di design. La prima è la riduzione della cornice nella parte bassa del display, cosa che ha permesso a Samsung di limare qualche frazione di millimetro in verticale. La seconda è l'abbandono della curvatura del vetro, sia quello a protezione del display che quello sul retro, caratteristica di design lanciata proprio dal colosso coreano e che ora è stata completamente accantonata. Un'altra conseguenza dell'appiattimento del display è anche la minor rotondità dei bordi laterali.

Nonostante le differenze estetiche siamo limitate, il nuovo Ultra riesce comunque a sembrare ancora più prestigioso e parte di questo successo è da attribuire ai materiali utilizzati. Come già visto in precedenza sulla gamma iPhone 15 Pro, il Samsung Galaxy S24 Ultra ricopre la sua struttura in alluminio con una cornice in titanio (in questo caso di grado 2 contro il grado 5 di quello scelto da Apple).

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Oltre ad essere decisamente più resistente, questo materiale (utilizzato in quantità limitata) non può essere "colorato" e rifinito con una finitura lucida. Le cornici di S24 Ultra sono quindi opache e non mostrano praticamente mai ditate e sporco, uno dei pochi "punti deboli" del modello dello scorso anno. Magari si tratta di una preferenza soggettiva, ma è una scelta che personalmente ho apprezzato moltissimo.

La scocca posteriore opaca è realizzata in Gorilla Glass Victus 2, il vetro che lo scorso anno proteggeva lo schermo di S23 Ultra, mentre nella parte anteriore fa il suo debutto il Gorilla Glass Armor, la nuova generazione di vetro che secondo l'azienda sudcoreana dovrebbe avere 4 volte la resistenza ai micrograffi rispetto ai rivestimenti concorrenti ed è realizzato al 25% con materiale riciclato.

Nota: lo smartphone da noi ricevuto è in colorazione Titanium Gray ma illuminato dalle luci da studio mostra i suoi bellissimi riflessi dorati sia sulla scocca che sulla cornice. Alla luce del sole è sempre questo l'aspetto che ha visto da quasi tutte le angolazioni. All'ombra, o comunque non illuminato direttamente, ha una tinta grigia che potete osservare nei render ufficiali del brand.

C'è poco da dire. Affiancato alla concorrenza nel mondo Android, il Samsung Galaxy S24 Ultra si distingue per una costruzione di qualità sopraffina e si erge come il più prestigioso degli smartphone nel segmento premium.

Non sembra essere cambiato il sistema che si occupa della vibrazione e del feedback aptico, di ottima qualità ma un gradino al di sotto del precisissimo motore lineare montato su OnePlus 12. Lo smartphone è sempre certificato contro l'ingresso di acqua e polvere secondo lo standard IP68, esattamente come la sua S Pen.

Il display migliore di sempre, ma non per il motivo che credete

Il pannello Dynamic AMOLED 2X nella parte frontale è ancora una volta il migliore sulla piazza, anche se non per il motivo che potete immaginare. Certo, è un enorme display da 6,8" con un'alta risoluzione pari a 1440 x 3120 pixel (505 ppi) e grazie alla tecnologia LTPO può variare in modo automatico tra una frequenza minima di 1Hz ad un massimo di 120Hz. Il suo asso nella manica è però un altro.

Per prima cosa vanta una luminosità di picco di 2600 nit e, esattamente come il pannello di Pixel 8 Pro, ha una resa migliore dei 4500 nit di picco dichiarati per OnePlus 12, il quale probabilmente raggiunge tale valore in una finestra di pixel così piccola da essere quasi irrilevante. Lo smartphone Ultra di Samsung per il 2024 mostra i contenuti HDR con un contrasto più alto rispetto al flagship killer, picchi più luminosi, neri più scuri e colori altrettanto accesi (ah, se solo Samsung la smettesse di fare l'orgogliosa e supportasse i contenuti in Dolby Vision, N.d.R.). Al sole ha una visibilità impareggiabile, la stessa ottima resa che abbiamo apprezzato sul modello Pro di Google.

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A differenza di tutti i suoi avversari, però, il Samsung Galaxy S24 Ultra può contare su un trattamento anti riflesso che fa una differenza abissale. Certo, picchi maggiori di luminosità sono sempre ben accetti, ma nella vita di tutti i giorni avere ben il 75% di riflessi in meno sullo schermo è ciò che davvero distingue S24 Ultra. Una caratteristica che il marketing di Samsung ha fatto passare in secondo piano ma che, a mio parere, rappresenta il più grande passo in avanti nell'evoluzione dei display degli smartphone sin dall'introduzione dei display laminati.

Non solo, la luminosità minima di questo display è abbastanza bassa da rendere piacevole l'uso dello smartphone anche in ambienti completamente bui, cosa da non sottovalutare. L'unico appunto che vorremmo fare a Samsung è che sarebbe ora di introdurre una modulazione di frequenza PWM più elevata, cosa già fatta da diversi concorrenti, in modo da non causare problemi di affaticamento e nausea agli utenti sensibili al problema. Non ho mai avuto di questi problemi, ma per alcuni si tratta di un problema che può rendere impossibile utilizzare il dispositivo. S24 Ultra migliora passando da 240Hz a 480Hz, ma i concorrenti cinesi sono ancora lontani.

Dispiace vedere le curvature laterali del display sparire, sono sempre stato un grande fan di tale estetica, ma apprezzo il fatto che ora la S Pen dia utilizzabile su tutto il pannello frontale con estrema facilità. Capisco quindi la scelta di Samsung per questo Galaxy S24 Ultra ma mi sarebbe piaciuto vedere mantenuta questa caratteristica sui modelli privi di pennino. De gustibus, l'azienda ha deciso di seguire i trend di mercato e non la si può biasimare per questo.

Parlando di S Pen, a livello di caratteristiche tecniche non troviamo novità in grado di fare una differenza percepibile rispetto ai modelli passati. Il nuovo superpotere della S Pen è però la sua ottima integrazione con i sistemi IA introdotti quest'anno nel software, cosa di cui parleremo più avanti nel corso di questa recensione.

Il lettore di impronte digitali nascosto sotto al display è ancora una volta di tipo ultrasonico, più sicuro delle alternative ottiche, ed è stato migliorato stando all'analisi delle componenti interne apparse in rete. Nell'uso dello smartphone, se davvero c'è una differenza è impercettibile. Rimane un sistema di autenticazione biometrica abbastanza preciso e veloce da non farvi mai questionare la sua bontà.

Finalmente Samsung ha capito

La strategia multi-chip scelta da Samsung per quest'anno ha finalmente senso. Sebbene tutta la gamma Galaxy S24 monti il chip Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy nella maggior parte dei mercati, nel nostro Paese (e non solo) quest'anno ha fatto il suo ritorno anche la famiglia di processori Exynos per il modello base e il "Plus".

Detto questo, in tutto il mondo il Galaxy S24 Ultra ha un cuore Qualcomm e ciò è quanto di più sensato potessimo chiedere. Chi acquista uno smartphone di questa caratura pretende il chip migliore in assoluto e Samsung ha finalmente ascoltato la sua utenza.

Si tratta di una versione leggermente overcloccata del più recente chip flagship prodotto dall'azienda di San Diego, anche quest'anno in esclusiva (probabilmente temporanea) per gli smartphone premium di Samsung.

Come già visto nelle nostre prove dei top di gamma del 2024 che già sono passati tra le nostre mani, uno su tutti il RedMagic 9 Pro, il SoC Snapdragon 8 Gen 3 è una vera potenza e permette di eseguire qualsiasi tipo di operazione ad una velocità incredibile. Sebbene ci siano stati miglioramenti lato CPU e GPU, tuttavia, i più grandi meriti di questo chip risiedono in un sistema di elaborazione delle immagini avanzato ma soprattutto in un motore dedicato all'IA davvero capace, il quale permette l'esecuzione di avanzati modelli LLM (e non solo) on-device. Questo ha permesso a Samsung di puntare fortissimo sull'intelligenza artificiale, con l'azienda che definisce i suoi nuovi prodotti come i primi veri "AI Phone". 

Parlando di potenza nel senso più tradizionale del termine, non c'è applicazione o gioco in grado di mettere in ginocchio, in questo momento, Galaxy S24 Ultra. Questo garantisce non solo un'esperienza di prima classe oggi, ma lascia spazio per tutto ciò che potrebbe arrivare in futuro.

I miglioramenti per quanto riguarda i test della CPU e della GPU non solo sono presenti ma sono anche sostanziali. L'unico appunto da fare è relativo al maggiore consumo del nuovo chip rispetto al passato quando spinto al massimo del suo potenziale. Nonostante nella maggior parte dei casi non si riesca a surriscaldare il dispositivo, nemmeno giocando per lunghe sessioni, gli stress test evidenziano una leggera difficoltà per il sistema di dissipazione nel liberarsi del calore in eccesso generato dal potente chip. C'è del thermal throttling quando il calore accumulato è tanto, in questo senso il Galaxy S23 Ultra reggeva meglio (in percentuale). La nota positiva è che la zona più calda del terminale è stata spostata lontano dai punti in cui si regge il dispositivo, per la precisione ora è nell'angolo in alto a sinistra.

Parlando di memorie, le RAM di tipo LPDDR5X hanno una capacità di 12GB, non un valore esagerato ma più che sufficiente anche sfruttando Galaxy S24 Ultra come un vero sostituto del PC con DeX. Di più non serve e lo abbiamo verificato moltissime volte con tantissimi prodotti, ma a queste cifre sarebbe stato bello vedere Samsung osare di più, soprattutto in vista dei numerosi anni di supporto software promessi.

La memoria UFS 4.0 arriva ad un massimo di 1TB, cosa che farà di ceto felici gli utenti più esigenti in quanto non tutti i modelli di smartphone offrono un così capiente taglio di memoria.

Smartphone

Geekbench 6

AnTuTu

3DMark

Single-core

Multi-core

Solar Bay Solar Bay Stress test

Wild Life Extreme

Wild Life Extreme Stress Test

Samsung Galaxy S24 Ultra 2263 6825 1703918

7243

(27,54 fps)

7691 - 4066

(52,9%)

4158

(24,90 fps)

4549 - 2458

(54%)

Samsung Galaxy S23 Ultra

1918

5149

1237965

5441

(20,69 fps)

5573 - 3509

(63%)

3813

(22,80 fps)

3803 - 3165

(83,2%)

OnePlus 12 (Alte prestazioni)

2176 6555 1713729

8474

(32,22 fps)

8472 - 4759

(56,2%)

4801

(28,75 fps)

4761 - 2731

(57,4%)

Google Pixel 8 Pro

1585 3562 762441 - -

2412

(14,45 fps)

2411 - 1601

(66,4%)

ROG Phone 8 Pro Edition (Dinamico) 1346 6514 2043395

8250

(31,37 fps)

8127 - 4131

(50,8%)

4611

(27,61 fps)

4794 - 2436

(50,8%)

ROG Phone 8 Pro Edition (Modalità X + AeroActive Cooler) 2285 7277 2208865

8657

(32,92 fps)

8670 - 8401

(96,9%)

5200

(31,14 fps)

5203 - 4813

(92,5%)

RedMagic 9 Pro (ventola ON) 2261 7113 2138988

8585

(32,64 fps)

8570 - 8512

(99,3%)

5111

(30,61 fps)

5092 - 4812

(94,5%)

Come da tradizione Samsung, gli smartphone premium del brand includono qualsiasi tipo di tecnologia di connettività, tutte nella loro più recente iterazione. Presente il Wi-Fi 7 (piccolo appunto, come S23 Ultra anche il nuovo modello è l'unico a riuscire a toccare 3Gbps collegato alla nostra Iliadbox in Wi-Fi 6, un vero campione!), il Bluetooth 5.4, l'NFC, la Ultrawide Band (UWB) per l'integrazione con l'ecosistema SmartThings/Find, una eSIM e supporta il 5G su due SIM contemporaneamente (entrambe fisiche oppure una SIM e una eSIM).

Gli speaker stereo sono ottimi ma non i migliori. L'uso di un altoparlante orientato verso il basso e di una capsula auricolare amplificata meno potente che direziona il suono verso l'utente non è la miglior soluzione possibile ma, con anche ROG Phone 8 Pro che ha abbandonato gli speaker stereo frontali e un sempre maggiore interesse dei vari brand a massimizzare l'area dedicata al display, non vediamo come sperare che in futuro si possa trovare una configurazione migliore.

Stessa batteria, nuovi risultati

La cella di batteria ospitata sotto la scocca è la stessa da 5000mAh che ormai abbiamo imparato ad apprezzare negli anni. Sufficiente anche a sopportare le più lunghe giornate tradizionali, purtroppo si scarica abbastanza in fretta se stressata molto per via del consumo elevato che può raggiungere il chip Snapdragon di ultima generazione. Niente di allarmante, ma il chip consuma più della sua iterazione passata e, se giocate molto, vi accorgerete della differenza. In caso di uso leggero consuma meno, ma quando si comincia a gestire più di qualche app aperta in multitasking l'impiego più intensivo del SoC si nota.

Per l'uso normale, c'è un trucco che ho imparato durante il mio periodo di prova con Galaxy Z Fold3 e che è in grado di estendere significativamente l'autonomia di questo S24 Ultra. Andando nelle Impostazioni ed entrando nel menu Assistenza Dispositivo, si può trovare la voce Profilo prestazioni che di default è impostata su Standard. Selezionando invece la voce Light si ridurranno leggermente le prestazioni di picco senza però andare ad attivare un vero e proprio sistema di risparmio energetico. Il display manterrà una frequenza variabile fino a 120Hz, il 5G rimarrà disponibile come anche l'Always-on Display e tutte le altre funzionalità dello smartphone. Il consumo medio sarà però di gran lunga inferiore e si potrà facilmente usare lo smartphone per due giorni consecutivi. Al termine delle mie giornate, comprensive di 6-7 ore di schermo acceso tra cui un'oretta di gioco, vado a letto quasi sempre con più del 50% di carica ancora disponibile.

La cosa bella di questo trucco è che, in caso di necessità, all'apertura delle app che necessitano la piena potenza è possibile impostare il passaggio automatico al profilo prestazioni Standard, in pratica abbattendo i consumi medi senza rinunciare a tutta la forza bruta di questo potentissimo prodotto.

Il sistema di ricarica via cavo a 45W permette di recuperare il 65% di autonomia in 30 minuti, meglio degli iPhone di Apple ma siamo ancora lontani dalle performance dei competitor cinesi. Non è una ricarica troppo lenta, tuttavia ci piacerebbe vedere Samsung impegnarsi un po' di più su questo fronte.

La ricarica wireless arriva a 15W (niente Qi 2 purtroppo) mentre la ricarica wireless inversa si ferma a 4,5W, appena sufficiente per gli accessori ma di certo non utile a condividere un po' di autonomia con gli amici in difficoltà.

Fotocamere: buoni risultati con grandi margini di miglioramento

Il comparto fotografico di Samsung Galaxy S24 Ultra vede poche novità rispetto allo scorso anno, ma alcune di esse sono di grande spessore. Il sensore principale ISOCELL HP2 da 200MP è rimasto invariato, come anche la fotocamera grandangolare da 12MP (Sony IMX564) e la fotocamera con lente teleobiettivo dallo zoom ottico 3x che rimane ferma a 10MP (Sony IMX754).

Se per il primo sensore si può tranquillamente spezzare una lancia - la qualità è molto buona e permette una libertà ed una versatilità incredibile passando tra le risoluzioni 12MP, 24MP (solo Expert RAW), 50MP e 200MP - per le altre due fotocamere nominate qui sopra è da fare un discorso diverso.

Di giorno i due sensori producono scatti godibili ed in linea con le altre fotocamere, tuttavia non è raro vedere un calo di qualità in condizioni di luce artificiale o semplicemente al calar del sole a causa di sensori ormai non più all'altezza della concorrenza. Il teleobiettivo 3x, quello che molto probabilmente viene utilizzato di più dagli utenti e che sarebbe perfetto per i ritratti e per la fotografia urbana, non ha ricevuto l'amore che meriterebbe. 

Altri produttori hanno curato questo aspetto in modo più efficace già dallo scorso anno e si preparano ad aumentare il divario nel 2024. Di conseguenza si nota un calo di qualità evidente quando ci si sposta nel range di ingrandimento tra 3x e 5x, al seguito del quale entra in gioco la prima novità fotografica di S24 Ultra.

La lente periscopica quest'anno perde un po' di ingrandimento ottico, si cala dallo zoom 10x allo zoom 5x, ma guadagna un nuovo sensore da 50MP (Sony Sony IMX854) in grado di compensare teoricamente alle ottiche meno spinte grazie ad un crop. Questa mossa è servita a Samsung per diminuire la separazione tra i due teleobiettivi e garantire risultati migliori nell'intervallo di zoom tra 5x e 10x, un punto debole del modello dello scorso anno.

Se normalmente questo obiettivo è davvero capace e piacevole da utilizzare, il confronto diurno tra le immagini ottenute con lo zoom digitale 10x di Galaxy S24 Ultra e quello ottico di Galaxy S23 Ultra vede quest'ultimo vincitore. In condizioni ideali la differenza tra i due sensori non è così estrema e l'ingrandimento ottenuto otticamente permette di catturare un'immagine migliore. Al buio la situazione è completamente capovolta con Galaxy S24 Ultra che mostra i muscoli surclassando in modo deciso il suo predecessore per gli scatti a lunga distanza.

Siamo rimasti molto colpiti nel vedere Samsung adottare lo standard Ultra HDR di Google per le foto e fare anche un ulteriore passo aggiuntivo, ovvero convincere alcune delle più popolari app di terze parti (Instagram e Snapchat su tutte) a supportare la lettura e l'interpretazione dei metadati relativi. Scattando le foto con Galaxy S24 Ultra direttamente da queste app o caricando le immagini in Ultra HDR verranno correttamente visualizzate sulle piattaforme, o almeno questo è il piano.

Si tratta di un passo enorme per una più vasta adozione dello standard a livello globale e ne beneficeranno tutti, anche gli utenti non Samsung.

Il Samsung Galaxy S24 Ultra è generalmente uno smartphone eccezionale a livello fotografico. Mette nelle mani degli utenti una delle piattaforme hardware più versatili in assoluto e uno dei software meglio curati come interfaccia per sfruttare al meglio la libertà di scatto offerta. Non abbiamo però visto miglioramenti sostanziali nei risultati rispetto allo scorso anno, salvo rare occasioni, e anzi abbiamo notato un calo nella qualità nell'elaborazione delle foto in diverse istanze.

Si dice che l'azienda stia lavorando ad un aggiornamento in grado di risolvere praticamente tutti i problemi da noi riscontrati (dalla lentezza nel cambio di fotocamera, agli errori di stack delle immagini in HDR, ai brutti contorni che spesso appaiono attorno ai soggetti più contrastati), ma lo smartphone è ormai disponibile da un po' di tempo e non consigliamo di acquistare un prodotto basandosi sulle promesse di aggiornamenti miracolosi.

Ci fa piacere vedere che l'azienda si sta prendendo del tempo per sistemare i propri errori e rilasciare un update sostanzioso in grado di fare la differenza, tuttavia siamo dell'idea che questo passo andasse fatto prima del lancio del dispositivo e non dopo.

Nel complesso, Galaxy S24 Ultra si posiziona ancora una volta come uno dei migliori smartphone Android per quanto riguarda la registrazione dei video, come il suo predecessore, ma non riesce a stupire per quanto riguarda la fotografia. Gli scatti oscillano tra l'eccellente e l'appena sufficiente con troppa facilità. Sebbene siamo abbastanza sicuri che Samsung sia in grado di risolvere molti dei difetti da noi riscontrati via software, al momento la valutazione non è delle migliori. Speriamo di poter aggiornare questa recensione in futuro con notizie migliori.

Il giusto approccio all'IA e al software

Per parecchio tempo criticata per un software troppo pesante, Samsung ha iniziato il suo viaggio di miglioramento diversi anni or sono, con l'introduzione dell'interfaccia One UI. Ad oggi, dopo molto tempo, possiamo dire che il software di Samsung è uno dei migliori che si possano desiderare su uno smartphone moderno.

La One UI 6.1 basata su Android 14 è completamente personalizzabile (sia dalle impostazioni che utilizzando moduli esterni ufficiali come Good Lock), veloce, fluida e ricca di funzionalità avanzate per qualsiasi tipo di utilizzo, dal più basilare al più avanzato.

Samsung negli anni ha aggiunto tantissime caratteristiche esclusive e non, costruendo uno dei migliori sistemi operativi disponibili ad oggi su uno smartphone, partendo da delle solide basi, mattone dopo mattone. Dall'integrazione profonda con Windows, alle funzionalità di multitasking, passando per DeX e ora arrivando all'integrazione della cosiddetta "Galaxy AI", non c'è alternativa in commercio in grado di offrire tutto quello che offre la One UI.

Il brand sudcoreano ha capito che oramai le differenze hardware sono minime e che per distinguersi bisogna puntare tutto sull'esperienza utente, un approccio che non possiamo fare altro che applaudire. Samsung si è posizionata ad oggi come un riferimento nel mondo della libertà di personalizzazione, della produttività e del supporto software, con ben 7 anni di aggiornamenti di Android garantiti per la gamma Galaxy S24.

Sebbene l'intelligenza artificiale sia stata una presenza costante nei dispositivi mobili, da anni l'IA ed il ML vengono utilizzati per operazioni di ottimizzazione dalla fotocamera al resto del sistema, Samsung si distingue come pioniere nell'integrazione delle funzioni di intelligenza artificiale generativa a livello di sistema, dopo Google. Un passo rivoluzionario che sta trasformando il concetto originario di Android. In un mercato saturo di algoritmi e machine learning, Samsung ha alzato l'asticella portando utili funzioni basate sull'IA nelle mani degli utenti.

La gamma Galaxy S24, per esempio, si distingue per offrire una funzionalità unica nel suo genere: la traduzione delle telefonate in tempo reale. Un servizio irripetibile, poiché l'installazione di app di terze parti comporta la perdita di questa caratteristica distintiva. Lo stesso vale per la tastiera Samsung, che ora permette la traduzione e la riscrittura dei messaggi con un tocco distintivo che manca nelle alternative di terze parti.

L'editor fotografico e altre funzioni avanzate, alimentate dall'intelligenza artificiale generativa, spingono gli utenti a preferire i prodotti integrati rispetto alle app di terze parti. Samsung ha scelto la strada di creare tutto in casa propria, curando ogni aspetto delle app e garantendo che gli utenti non abbiano bisogno di cercare altrove. La possibilità di utilizzare la S Pen per la modifica di precisione delle foto con l'editor IA e l'integrazione dell'app Note con un sistema che riassume e riordina gli appunti presi a penna sono la ciliegina sulla torta.

Le funzionalità IA di Galaxy S24 Ultra non sono fondamentali e si sopravvive anche senza la loro presenza. Tuttavia, sarete estremamente grati di averle a disposizione anche quella singola volta in cui ne avrete davvero bisogno. Un po' come per la S Pen, che magari non viene utilizzata continuamente ma è incredibilmente comoda e utile quando le si trova uno scopo.

In un mondo in cui molti brand stanno trasformando la loro interfaccia Android in un sistema operativo più integrato, Samsung emerge come leader in questa evoluzione. La qualità dei risultati restituiti dall'IA varia in base al contesto ed alle aspettative, ma generalmente l'IA funziona sorprendentemente bene nei contesti in cui è inserita. Cosa da non sottovalutare, seppur ancora non perfetta, la Galaxy AI permette agli utenti di superare le barriere comunicative e di risparmiare tempo prezioso. Questo è un risultato davvero importante!

Per concludere, Samsung può contare su due alleati fortissimi che vedono Apple come il loro rivale principale e sono ben felici di aiutare il colosso sudcoreano: Microsoft e Google. Con Quick Share disponibile su Windows e la trasformazione del sistema di Microsoft in un supporto desktop sempre più simile a quello che macOS è per iOS, Samsung sta facendo un ottimo lavoro nel sfruttare le proprie "amicizie". L'arrivo di funzionalità di integrazione in esclusiva come "Il mio telefono" su Windows e "Cerchia e cerca" di Google sono l'ennesima conferma di questa sinergia.

Conclusioni

Il Samsung Galaxy S24 Ultra si dimostra ancora una volta lo smartphone più completo e versatile disponibile sul mercato, grazie ad una dotazione hardware di livello altissimo ed un software che allo stato attuale è giganteschi passi avanti rispetto alla concorrenza.

Il fatto di provare a soddisfare qualsiasi tipo di utente, dal più novizio al più esigente, è il suo punto di forza maggiore. La quantità di funzionalità avanzate e personalizzabili è impareggiata nel mercato attuale, Inoltre, Galaxy S24 Ultra dimostra come Samsung abbia la forza di dominare il mercato attraverso un'esperienza utente di altissimo livello e delle partnership molto forti.

Gli avversari che osano sfidarlo sono pochi. Molti flagship Android ti livello "Ultra" non arriveranno proprio nel nostro Paese e quelli che lo faranno dovranno lottare sodo per proporsi come alternative. Altri top di gamma sono già presenti sulle vetrine dei negozi (virtuali e non) ma puntano a competere con Samsung su un gradino inferiore, lasciando S24 Ultra a conquistare la corona in un campionato tutto suo.

Nella fascia premium, l'unica azienda che viene vista come un vero avversario dell'azienda sudcoreana è Apple e, di conseguenza, Samsung sta provando ad unire le forze con le altre due aziende che possono sperare di avere una chance nell'affrontare Cupertino: Google e Microsoft. La strada è quella giusta e l'arrivo delle funzionalità Galaxy AI solo l'inizio di una nuova era.

Ha un prezzo salato ma gli utenti sono disposti a pagare per avere il meglio e Samsung lo sa benissimo. Alcune delle sue qualità sono insostituibili e, per gli utenti interessati a tali caratteristiche, è inutile guardare altrove. Tutti gli altri, che magari vogliono uno smartphone completo e prestante ma che non necessitano dell'immensa proposta di caratteristiche messa in piedi da Samsung, hanno un catalogo di svariati top di gamma tra cui scegliere per trovare il proprio compagno di avventure, il quale può rivelarsi comunque perfetto per le proprie esigenze personali, spendendo meno.

L'unico vero punto debole al momento è il comparto fotografico. Per quanto molto buono nella maggior parte dei casi, soffre di piccoli difetti di gioventù che speriamo vengano presto risolti.

Se dopo aver letto tutto questo siete ancora convinti di volerlo, credetemi: non ve ne pentirete!

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Miglior display

  • Elegante, materiali più resistenti

  • S Pen

  • Prestazioni altissime

  • Autonomia

  • Lettore di impronte ultrasonico

  • Fotocamere versatili di buona qualità

  • Memoria massima 1TB

  • Software senza rivali e 7 anni di aggiornamenti

  • IA davvero utile

Contro

  • Ricarica rapida a "soli" 45W, caricatore non incluso

  • Non è adatto a tutte le tasche (nonostante il prezzo sia giustificato)

  • Fotocamere con margini di miglioramento

Commento

Il Samsung Galaxy S24 Ultra si propone come portabandiera del mondo Android nell'eterna sfida con Apple. Nel nostro mercato è un prodotto che si posiziona in una fascia molto poco affollata ed è comunque molto difficile da battere per via della sua proposta completa a 360°. Costa, è vero, ma ha un prezzo che chi sa cosa vuole è disposto a spendere, esattamente come per gli iPhone "Pro". Chi non considera una cifra così alta accettabile per uno smartphone non ha bisogno di tutto quello che offre Galaxy S24 Ultra. Chi negli anni si è innamorato del pennino, di DeX, dell'integrazione con Windows (ma non solo) e non può più farne a meno, non ha alternative. Fortunatamente le innumerevoli promozioni e l'inevitabile calo di prezzo renderanno questo flagship premium appetibile ad un pubblico ancora più grande.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Samsung Galaxy S24 Ultra

Samsung Galaxy S24 Ultra

Il Samsung Galaxy S24 Ultra offre fotocamere migliorate con un nuovo zoom ottico 5x e un processore più veloce, cose che lo rendono una scelta eccellente per la fotografia mobile e non solo. Introduce le nuove funzioni Galaxy AI di Samsung, tra cui la traduzione istantanea di testi e chiamate, e la nuova funzione di Google chiamata Circle to Search. Il dispositivo include una S-Pen integrata e vengono promessi sette anni di aggiornamenti Android.