Impostazioni per la qualità dell'immagine
È apparso immediatamente chiaro che Burnout Paradise è leggero e bello a vedersi. Per questo motivo abbiamo selezionato tutte le impostazioni di qualità grafica ai livelli massimi per i nostri test, salvo la voce Screen Space Ambient Occlusion (SSAO). Abbiamo abilitato la voce SSAO solamente in un test dedicato.
Prima di tutto abbiamo fatto alcuni screenshot con una Radeon HD 4850 e una GeForce GTX 260. A prima vista, la qualità dell'immagine è assolutamente identica, senza anti-aliasing (AA), con antialiasing multi-sampling (MSAA) 8x e poi con SSAO abilitato:
Dopo un'attenta ispezione, abbiamo notato alcune differenze visibili durante il gameplay. Quella che risalta di più è la qualità delle ombre dell'alettone posteriore della macchina. Sulle schede Radeon questa ombra appare uniforme, ma sulle GeForce, l'ombra ha delle dentellature, come se fosse a risoluzione inferiore rispetto all'ombra della Radeon.
Le altre differenze sono apparse dopo un controllo più attento. Le schede GeForce, per esempio, sembrano mostrare ombre più profonde e cupe, mentre le ombre delle Radeon appaiono più leggere e pallide.
Possiamo vedere anche alcune differenze nel modo in cui le costruzioni vengono colpite dalla luce. Sembra ci siano alcune fluttuazioni nella luminosità e contrasto su alcuni oggetti, ma non c'è altro da notare. L'impostazione di qualità AA 8x sembra simile su entrambe le schede.
La buona notizia è, in generale, che non conta di quale produttore sia la vostra scheda video se siete preoccupati sulla qualità d'immagine o dell'AA. L'unico problema che abbiamo notato, giocando, è un'ombra dentellata sulla macchina del giocatore, ma non è un particolare che fa la differenza.
SSAO è il nuovo neologismo che fa riferimento al motore dell'illuminazione, di cui abbiamo già preso visione in Crysis. In poche parole, l'ambient occlusion è un algoritmo d'illuminazione che simula molti aspetti del ray tracing. Può illuminare un'intera scena globalmente, evidenziando il modo in cui la luce fatica a penetrare in spazi confinati o chiusi, come le crepe. Tuttavia, ciò che conta, è che l'illuminazione appaia più realistica con l'ambient occlusion attivo.
Sfortunatamente, non ci sono solo buone notizie. Il metodo che Burnout Paradise usa per renderizzare l'ambient occlusion causa uno strano effetto "alone scuro" interno agli elementi sottili nella scena. Questo è visibile, per esempio, sulle cancellate o sui fili telefonici. Quando abilitato, inoltre, causa un calo del frame rate evidente.
Qui c'è un esempio dell'impostazione SSAO. Sembra funzionare in maniera simile tra le schede GeForce e Radeon, a parte le differenze nella luminosità di cui abbiamo già parlato: