Licenziamenti Microsoft: addio Xbox Entertainment Studios

Dopo la notizia dei 18.000 dipendenti licenziati da Microsoft arriva la conferma che l'azienda di Redmond chiuderà Xbox Entertaiment Studios, che avrebbe dovuto occuparsi della creazione di serie TV e contenuti televisivi originali. Si salveranno solo la serie di Halo e i documentari Signal to Noise.

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Ieri Satya Nadella ha comunicato il licenziamento record di 18.000 dipendenti di Microsoft, provenienti principalmente dal settore Windows Phone, ma la forbice calerà anche per Xbox Entertainment Studios, una divisione creata da Steve Ballmer nel 2012 con l'obbiettivo di dare vita a serie TV e contenuti televisivi originali.

I piani iniziali di Microsoft per Xbox One prevedevano di creare una console indirizzata ai giocatori ma con un occhio di riguardo alle funzioni multimediali.

Per questo motivo l'azienda di Redmond ha pensato di creare Xbox Entertaiment Studios, una divisione di circa 200 dipendenti che avrebbe dovuto dare vita a serie TV indirizzate agli abbonati Xbox Live e fruibili tramite console.

I piani di Microsoft erano di seguire le orme di Netflix, che oltre a offrire la possibilità di guardare contenuti multimediali in streaming negli anni è riuscita a creare produzioni originali, in grado di attrarre i consumatori verso i propri servizi.

Tuttavia la concorrenza serrata di Sony con PS4, più orientata a soddisfare le esigenze dei giocatori, ha convinto Microsoft a fare marcia indietro, prima rimuovendo il Kinect dai bundle di Xbox One e proponendo Xbox One allo stesso prezzo di PS4 e ora evitando di sprecare risorse preziose per serie TV.

###old2279###old

Il nuovo obbiettivo è di restare concentrati sui videogiochi e da qui la decisione di chiudere gradualmente Xbox Entertainment Studios. Gli unici progetti che saranno portati a termine sono la serie TV di Halo e Signal To Noise, una serie di documentari.

Phil Spencer, responsabile della divisione Xbox e di Microsoft Studios, ha inviato una mail ai dipendenti spiegando la direzione che prenderà l'azienda nei prossimi mesi. Microsoft continuerà infatti a offrire contenuti interattivi, come le partite di Football della NFL, ma le risorse economiche saranno indirizzate esclusivamente sui giochi.

Una strategia che sembra convincente, soprattutto per gli appassionati di gaming, ma molto probabilmente per vedere i frutti di queste nuove politiche bisognerà attendere diversi mesi.