Overwatch 2: compare una modalità sessualmente offensiva, e Blizzard fa poco e nulla

Una modalità di Overwatch 2 crea scalpore segnando un punto davvero basso all'interno della sua community.

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a cura di Nicholas Massa

Uno dei tratti più originali di Overwatch 2 è quello di poter creare delle modalità personalizzate con cui giocare con i propri compagni e amici, o con altri appassionati online. Creare una modalità di gioco significa costruire una vera e propria esperienza con regole scelte dall’autore, declinando in modalità anche abbastanza particolari e fuori dal comune. Una volta creato il tutto, come nel più classico degli fps online che offrono questa possibilità, bisogna nominarla così da identificarla fra le altre. In questi giorni una fra tutti ha catturato l’attenzione degli appassionati e dei piani alti, identificandosi con il nome di "Sexual Assault Simulator”. 

https://twitter.com/Lynn_McGoo/status/1584087679284613120?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1584087679284613120%7Ctwgr%5E858fccdd98e13b34b2339826da70ebf47a6f5cc7%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.pcgamer.com%2Fsexual-assault-custom-game-mode-reveals-a-glaring-overwatch-moderation-problem%2F

Tutto ciò ha spinto l’utente Twitter Lynn MBE a pubblicare PSA per chiunque potesse incapparci, così da segnalare il tutto non soltanto agli appassionati di Overwatch 2, ma anche a chi di dovere, per una pronta rimozione (specialmente quando si parla di un titolo che ha triplicato la sua utenza rispetto al suo predecessore). In base alla sua esperienza, infatti, è stato suo figlio di 12 anni a entrare nella modalità, chiudendo immediatamente la partita. Nella descrizione ad accompagnare questa particolare modalità di Overwatch 2 l’esperienza viene così introdotta: "Questa è la versione 1.2 del nuovo e unico simulatore di molestie sessuali. Trova nuovi amici, vivi una vita normale e dai alla luce un bambino!”.

Nella modalità "Sexual Assault Simulator”, attribuita all'utente YouTube Amatsuhikone, il giocatore può utilizzare solamente Cassidy come eroe (il che probabilmente non è una coincidenza), e dovrà scontrarsi con un gruppo di personaggi esclusivamente femminili. Fra le azioni eseguibili tutte richiamano le molestie sessuali a schermo, con l’obiettivo di rendere gli eroi nemici ”incinti” con la forza, così da generare a fine partita un robot Torbjorn che simula le fattezze di un bambino. Il tutto era giocabile tramite un codice di gioco personalizzato già in Overwatch 1 a gennaio, per poi essere aggiornato dopo il rilascio di Overwatch 2.

Un portavoce Blizzard è intervenuto sulla faccenda confermando che: "Abbiamo immediatamente rimosso la modalità di gioco creata dall'utente una a conoscenza della sua esistenza. Lavoriamo continuamente per migliorare i filtri automatici per prevenire contenuti inappropriati creati dagli utenti e rimuovere manualmente quelli che non vengono colti dal sistema”. Tuttavia da PCGamer segnalano che Blizzard sembra aver soltanto rimosso la modalità dall'elenco, senza toccare il codice univoco a cinque cifre che consente di giocare alla modalità, restando quindi ancora disponibile su Overwatch 2, e facilitando una eventuale ripubblicazione futura.