Con il nuovo hardware disponibile da poco sul mercato è stato implementato il gioco remoto, si è rivelato così possibile aggirare (almeno in modo parziale) questa particolare limitazione. Perché sta facendo notizia tutto questo? Il passaggio da una console ad un'altra porta con sé cambiamenti drastici, specialmente se guardiamo al nuovo controller. Sono molti gli utenti con disabilità che con PS4 hanno combattuto e investito nella creazione di versioni custom del controller. La decisione da parte di Sony di non poter garantire il supporto del DualShock per i titoli PS5 ha reso obsolete ed inutilizzabili queste versioni. Troviamo ad esempio Laura Kate Dale, che in un post pubblicato sul suo profilo Twitter ha condiviso il suo disappunto a riguardo.
This is right now the biggest thing about the PS5 from an accessibility perspective that really bothers me.
— Laura Kate Dale - Bluesky @LauraKBuzz.bsky.social (@LaurakBuzz) November 10, 2020
The only reason you can't use a disability focused PS4 controller to control PS5 games is money.
This is needlessly shutting some disabled players out of PS5.
Laura Kate Dale quindi invita gli utenti a farsi sentire invitando la compagnia a fare un passo indietro riconoscendo l'importanza di affrontare il tema dell'accessibilità. Rimane assolutamente plausibile che Sony abbia le idee chiare a riguardo. Ma ad oggi non ci sono novità in termini di agevolazione per favorire determinato utenti. Ricordiamo infatti che il pad funzionerà esclusivamente con i titoli PS4 retrocompatibili coinvolgendo di conseguenza anche i controller di terze parti sotto licenza.
Cosa ne pensate di questa notizia? Pensate che Sony abbia in mente qualcosa riguardante l'accessibilità? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto nella sezione dedicata. Come sempre vi invitiamo a rimanere sintonizzati per tutte le informazioni riguardanti PS5 ed il suo nuovo controller.
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