Un mondo vasto e complesso, da plasmare con le proprie mani
La serie di Assassin's Creed, in tutti questi anni (ricordiamo, infatti, che a dispetto del numero in copertina, questo è il quinto capitolo ad arrivare nei negozi), ha sempre provato ad arricchire la trama principali con attività secondarie di diversa natura, in qualche modo sempre legate alla storia principale. Se Altair si era dovuto accontentare di raccogliere bandiere sparse per tutto il Medioriente, Ezio aveva prima gestito il Borgo di Monteriggioni e in seguito le attività della Fratellanza.
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La principale novità di Assassin's Creed III è invece rappresentata dai combattimenti navali. Poco prima della metà di gioco, quando l'avventura perderà la natura lineare per la classica struttura sandbox, Assassin's Creed vi darà la possibilità di governare un vascello militare e combattere a bordo di esso. In queste sezioni il gioco sembra una versione in tre dimensioni di Sid Meier's: Pirates. Dovrete, infatti, gestire sia i movimenti del vascello, sia orientare i cannoni verso gli avversari, in modo da abbatterli prima che lo facciano loro. Non solo, potreste decidere di potenziare la nave per imbarcarvi in una delle tante missioni a tema proposte dal gioco.
Se la vita da lupo di mare non dovesse fare per voi potreste scegliere di gestire il maniero di Davenport, con la possibilità di farlo crescere fino alle dimensioni di un piccolo villaggio. Dalla vostra abitazione potrete gestire gli affari della tenuta, facendo partire carovane di mercanti verso le destinazioni più redditizie. Dovrete decidere se arrischiarvi ad inviare una spedizione da sola o accompagnarla per tutto il viaggio, in modo da poter affrontare in prima persona qualsiasi pericolo questa si troverà ad affrontare.
Ovviamente dovrete anche gestire ed espandere la Fratellanza in Nord America, attraverso tutta una serie di missioni che vi consentiranno di limitare il potere dei Templari e guadagnare adepti sempre più numerosi e letali. In città potrete consegnare lettere, recuperare pagine di un manuale, aiutare i bisognosi o giocare d'azzardo. Visitando la Frontiera potreste decidere di cacciare, utilizzando l'arco, le esche o piazzando trappole. In altre parole le cose da fare saranno davvero tante e vi daranno l'impressione di essere immersi in un universo credibile e complesso nel quale vorrete passare molto più tempo delle 15-20 ore abbondanti necessarie per completare la sola campagna in singolo giocatore.
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In tutto questo abbiamo lasciato per ultimo il vero filo conduttore di tutta l'opera, Desmond. In Assassin's Creed III anche le fasi nel presente sono state rimodulate e organizzate in modo da essere meno invasive rispetto al passato. Il giovane protagonista ha acquisito maggiore consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie capacità e finalmente è pronto ad agire come un vero membro della Fratellanza. Le missioni proposte lo vedranno impegnato in ambienti e situazioni limitate, soprattutto se confrontate con quelle di Connor, ma perlomeno le sue sequenze saranno decisamente più intense che in passato.