Recensione Diablo III: Reaper of Souls

Diablo III: Reaper of Souls è la prima espansione per Diablo III e comprende, oltre a nuovi contenuti, un'aggiornamento del sistema di loot e delle armi.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Nuovo sistema di loot e armi

Nuovo sistema di loot, nuovo atto, nuove modalità di gioco e un nuovo personaggio, questi sono i punti su cui si sviluppa l'espansione di Diablo III, Repear of Souls.

Il tanto atteso, per anni, Diablo III ha diviso la critica, tra i vecchi giocatori che hanno ritrovato un vecchio amore, nuovi e troppo giovani giocatori che non sono stati in grado di capire l'anima di questo gioco, e vecchi e maturi giocatori che hanno riconosciuto diversi punti critici. E sono questi i problemi che Blizzard ha deciso di sistemare con Reaper of Souls, cioè un sistema di loot più appagante, a compensazione della chiusura della "Casa d'aste".

L'essenza di Diablo è tirare mazzate, incantesimi e ancora mazzate, per accumulare soldi e soprattutto oggetti. Il "loot 2.0" permette ora di trovare più oggetti interessanti, ma soprattutto di limitare quelli che non centrano con la classe del giocatore, così da evitare di riempire lo zaino con oggetti inutili. Certo con il nuovo sistema preparatevi a tornare in città ogni 15-20 minuti, ma almeno ora c'è più scelta e possibilità di equipaggiare il proprio eroe con armi e armature più entusiasmanti.

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E se le armi non vi piacciono, o vorrete migliorarne alcune caratteristiche, potrete recarvi da una "Mistica" per cambiarne forma e migliorarle, almeno finché avrete soldi da spendere. Potete anche scambiare le "Blood Shard" per armi e oggetti, se vi sentite fortunati. Infine i fabbri potranno realizzare oggetti leggendari, grazie a nuove ricette, che necessiteranno però di una quantità di materiali preziosi imbarazzante.