Un tuffo nella storia di Doom 3, il ritorno delle armi mitiche

Doom 3 BFG Edition è il remake del celebre sparatutto uscito otto anni fa su PC. Ora anche gli utenti console possono assaporare il terrore che si respira in questo FPS dalle tinte horror. Le sensazioni sono rimaste le stesse del gioco originale? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Un tuffo nella storia di Doom 3, il ritorno delle armi mitiche

Tutto comincia a metà del 22° secolo, un'epoca in cui l'umanità (e in particolare la società UAC) ha sviluppato le tecnologie più avanzate mai viste sulla Terra e nello spazio. L'uomo infatti è partito alla conquista dell'universo e si è impiantato su Marte in un complesso enorme.

Il giocatore impersona un marine assegnato alla sicurezza di questa struttura e dei suoi dipendenti. Tuttavia la vostra routine quotidiana s'interromperà molto presto a causa dell'inaspettato arrivo di misteriose forze demoniache che hanno preso possesso delle menti del personale umano, agevolando le incursioni di questi orribili mostri.

Doom 3 BFG Edition - Clicca per ingrandire

Le premesse sono buone, forse non spiccano per originalità, ma ci permettono di scendere in campo e di cominciare a sparare a qualsiasi cosa si muova sullo schermo. Dopotutto è uno dei punti principali di ogni FPS che si rispetti, e se si parla di sparatutto Doom 3 rappresenta un vero e proprio classico, efficace oggi come allora.

Il sistema di gioco è ereditato direttamente dai suoi predecessori. Si cammina in corridoi ricchi di mostri, raccogliendo armi, munizioni e medikit man mano che si prosegue nell'avventura. Non c'è nemmeno la possibilità di zoomare la visuale, soltanto un mirino (identico per tutte le armi) che ci permette una discreta precisione durante i combattimenti.

L'arsenale a nostra disposizione è il classico degli sparatutto. Si passa dalla pistola al fucile a pompa, dal fucile d'assalto a quello al plasma senza dimenticare le immancabili granate. Ovviamente non mancano le cosiddette armi leggendarie, autentici tratti distintivi della saga come il mitragliatore a canne rotanti, la motosega e il BFG 9000, un potentissimo cannone al plasma capace di disintegrare molteplici avversari con un singolo colpo.

###old1890###old

Gli sviluppatori hanno deciso di rendere i combattimenti molto tesi e infatti i mostri possono apparire ovunque e in qualsiasi momento. Una caratteristica che accentua la sensazione d'insicurezza. La tensione e l'attenzione saranno a livelli molto alti e i giocatori sono costretti a controllare costantemente ogni angolo delle stanze che si perlustrano.

Il risultato è veramente emozionante e siamo dispiaciuti che i titoli moderni abbiano perso un po' di questo mordente. In ogni caso le sensazioni sono inalterate rispetto al titolo originale e la curva di difficoltà è progressiva e ben bilanciata, con più di qualche sorpresa anche per i "fragger" più accaniti.