Sony ha reso disponibile la piattaforma mobile PlayStation agli sviluppatori di quasi tutto il mondo, pubblicando l'SDK finale in Giappone, Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e Australia. Si prevede quindi l'arrivo di nuovi giochi per le console - Vita, PSP, PS3 - e smartphone dell'azienda nipponica, oltre che sui prodotti Android cerificati. Disponibile in versione beta da aprile di quest'anno, l'SDK sarà ulteriormente diffuso in futuro abbracciando gli sviluppatori di Hong Kong, Taiwan e altri paesi.
Nel caso ve lo siete perso, la piattaforma PlayStation Mobile è la risposta di Sony al crescere di opzioni di intrattenimento e di gioco su smartphone. Il contenuto, ovvero i giochi, vengono tenuti nel negozio PlayStation mobile, a disposizione delle console Sony, così come smartphone e tablet selezionati (certificati PlayStation Mobile), come la gamma Xperia e tre telefoni di HTC della serie One (HTC One X, One S e One V). L'ultimo smartphone che vanta questa certificazione, in termini di debutto sul mercato, è l'One X+.
Dal negozio è possibile acquistare titoli tramite il proprio account PlayStation Network a prezzi che variano da 50 centesimi a 12,99 euro. La mossa di Sony è chiara: allargare il proprio raggio di azione catalizzando sviluppatori e iniziando a guadagnare dall'ecosistema delle app, che sta erodendo il mercato delle console portatili. Il canone annuale per gli sviluppatori internazionali è ancora da comunicare, anche se una vaga idea del costo viene dal Giappone, dove sono richiesti 7.980 yen, poco meno di 100 dollari.
Sony afferma che il servizio, rispetto alla versione beta che comunque aveva già ricevuto positivi feedback dagli utenti, ha "una maggiore stabilità" e che i contenuti creati durante il periodo di beta sono disponibili e usabili senza problemi.