Non mancano le parti noiose

The Banner Saga parte da buone premesse ma dopo un po' si perde. Diventa un titolo ripetitivo che ha solo alcuni lati positivi.

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a cura di Tom's Hardware

Non mancano le parti noiose

Tutto il resto del gioco è concentrato sui dialoghi e sulla gestione dei guerrieri. Ogni volta che la vostra tribù si fermerà in una città o farà una pausa per accamparsi avrete la possibilità di migliorare i vostri eroi e di acquistare vari oggetti. Per poter aumentare di livello un eroe deve aver fatto un certo numero di uccisioni, a quel punto spendendo della moneta potrete farlo salire di livello e aumentare le sue statistiche.

Nuove abilità sono sbloccate automaticamente con i livelli. Ogni eroe può essere equipaggiato con un oggetto che potete acquistare dai mercanti e avere abilità passive oppure statistiche aggiuntive, ma ricordate che ogni eroe può essere dotato di un solo oggetto alla volta. La mancanza di profondita nel sistema di progressione lo rende una parte piuttosto noiosa e che viene liquidata molto rapidamente, anche perché le scelte da fare non sono così tante.

La speranza per questo titolo era che il sistema di dialoghi e di scelte tenesse in piedi le altre componenti, ma purtroppo non è così. I dialoghi sono senza dubbio ben scritti e vi presentano spesso scelte da fare. Queste scelte avranno un impatto più o meno grande sulla vostra avventura ma la maggior parte di queste limitano il loro risultato a cibo, monete o soldati in più o in meno a seconda che abbiate fatto la scelta corretta o no.

Ci sono sia parti di dialogo che appaiono durante il vostro tragitto che dialoghi completamente animati da incredibili disegni di giganti Vichinghi. La differenza pratica tra i due non è molta, tranne per il fatto che le parti animate contengono parti di storia più sostanziose.