Piccolissimo omaggio a LucasArts

Disney ha deciso di chiudere la storica LucasArts, società che ha prodotto e distribuito alcuni tra i giochi più famosi di tutti i tempi. Rendiamo omaggio quindi a questo nome, che ha lasciato un segno indelebile nella vita di tutti noi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Menzione d'onore per Dark Force II

LucasArts ha fatto la storia dei videogiochi perché è riuscita a trasportare sui computer quello che già da tempo faceva alla grande nei cinema: raccontare storie. Ma non come cercavano di farlo gli altri; quelle dei giochi LucasArts erano avventure epiche vestite di tutta la leggerezza necessaria per non prendersi troppo sul serio. Un connubio eccezionale di atmosfera e demenzialità che ha segnato lo sviluppo di tantissimi ragazzi.

Per questo è difficile fare una vera graduatoria dei titoli, perché è come confrontare dei film. C'è chi ha amato Maniac Mansion, chi si è fatto prendere di più da Day of the Tentacle o da Zack McKracken (come il sottoscritto) e chi, invece, è andato avanti per anni a citare le gare d'insulti di Monkey Island. Altri ricordano con più piacere l'avventura di Indiana Jones, con il suo umorismo diffuso e pacato che contrastava con l'esuberanza di Sam & Max, personaggi che ancora oggi vantano numerosi fan.

È strano come la maggior parte di noi ricorderà sempre LucasArts per titoli che non hanno nulla a che vedere con Star Wars, ma forse è proprio questo il senso. Finché c'era la voglia di fare qualcosa di nuovo e creativo tutto è andato a gonfie vele, ma il tentativo di riportare i giochi alle logiche del marketing più scontate (se hai un titolo forte, punta tutto su quello) ne ha decretato il declino. Quindi, in omaggio a quanto ci hanno insegnato le trovate "irrazionali" di Zak McKracken, ecco la classifica di tutti i tempi, con al primo posto l'antitesi di tutto quanto ho scritto qui sopra.

Menzione d'onore a Dark Forces 2 e a SW: Galaxies, per averci provato.

Di Giancarlo Calzetta