LOOM fu il quarto gioco a usare il motore grafico Scumm, nel 1990. Se l'interfaccia e il gameplay sono sempre quelli, Loom non offre l'ambiente scanzonato e le battute di altre famose avventure grafiche – pur non essendo troppo serioso.
L'aspetto particolare di questo gioco era la necessità di agire seguendo un motivo musicale, il quale era a sua volta legato all'ambientazione. Con questo gioco Lucas Arts dimostrava, ancora una volta, come si potesse innovare una formula vincente senza sconvolgerla. Le idee erano buone ma il gioco che ne uscì troppo semplice, e così il successo fu appena modesto.