Lego Universe

Una rassegna dei MMORPG meno supportati della storia dei videogiochi.

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a cura di Tom's Hardware

Lego Universe è uno dei giochi più recenti di questa classifica. Indirizzato ai più giovani, l'idea di fondo del gioco era abbastanza originale. Nei panni di un eroe fatto di mattoncini bisognava costruire macchine, creare il proprio mondo di gioco e comunicare con gli altri giocatori all'insegna del motto "dare il via libera all'immaginazione".

Il titolo era poco violento e molto accessibile, ma l'eccessivo orientamento al grinding e l'abbonamento mensile di 10 euro hanno fatto scappare i giocatori. Dopotutto quando si hanno dai 10 ai 12 anni diventa complicato gestire un pagamento mensile con una carta di credito e probabilmente i genitori non hanno visto di buon occhio la cosa.

Così il 20 gennaio 2012, un anno e tre mesi dopo il debutto, la società LEGO ha deciso di mettere un freno all'emorragia di fondi e di dedicarsi esclusivamente alla concessione delle licenze per i suoi giochi su console. Decisamente più remunerativo.