Ci sono giorni positivi e altri un po' meno. Alcuni lo chiamano karma, altri il destino. In ogni caso quando la sorte si accanisce sui giocatori sfortunati non c'è molto da fare se non rinchiudersi in un angolo e piangere fino alla disidratazione, sperando che il "momento no" finisca in fretta.
La cosa diventa ancora più grave quando i vostri avversari non sono così sfortunati, e puntualmente hanno il bonus giusto al momento giusto, fanno il tiro perfetto all'ultimo minuto della finale di un torneo di calcio, riescono a mandare l'avversario al tappeto con una mossa speciale all'ultimo secondo e così via. Quasi tutti hanno un amico così fortunato, al punto da considerare sospetta questa sua buona stella.
Purtroppo l'ingiustizia è terribile, feroce, spietata e molto spesso terribilmente arbitraria: questo è il motivo per cui quando ci si innervosisce per questo motivo la rabbia è più intensa e dura più a lungo!