I videogiochi hanno le voci

Classifica - i dieci motivi che ci fanno ricordare perchè i videogame sono più belli oggi rispetto al passato.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Prima dell'arrivo dei CD come supporto informatico, nel decennio degli anni 90 i giochi erano categoricamente muti. C'era la musica (rigorosamente in formato MIDI), gli effetti sonori (non troppo realistici, a dire il vero), ma delle voci neanche a parlarne (perdonate il gioco di parole).

Ora invece nella maggior parte dei casi abbiamo a che fare con doppiaggi che aumentano il coinvolgimento dei giocatori. I personaggi dei videogiochi non si accontentano più di semplici linee di testo e affidano le loro esclamazioni a interpreti in carne e ossa. Purtroppo a volte il lavoro svolto dagli attori non è all'altezza e può arrivare perfino a rovinare l'esperienza di gioco, ma il mondo dei videogame può contare anche su doppiaggi d'autore di ottima fattura.

Per esempio, Samuel L. Jackson, Ray Liotta e Michael Madsen hanno prestato tutti la loro voce per i personaggi di GTA. Ormai il doppiaggio non è più un semplice lusso nei videogiochi, ma un vero progresso che permette di aumentare la profondità e lo spessore di un titolo. Riuscite a immaginarvi Portal senza la voce dell'intelligenza artificale GLaDOS? No, neanche noi.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.