In passato fare una partita con un videogiocatore occasionale era un vero e proprio calvario. Bisognava "spiegare i tasti" (anche se bastava premere tutti i pulsanti un po' a casaccio per capire il funzionamento), si doveva procedere con gentilezza, concedendo qualche partita agli avversari per non deprimerli troppo e soprattutto convincerli che non si stava giocando con un gioco stupido e che non era per nulla complicato. Più facile a dirsi che a farsi, finchè non è arrivata Nintendo con la sua Wii.
Criticata da molti per le sue prestazioni tecniche limitate e per la semplicità dei suoi giochi, la console di Nintendo è riuscita a trasformare i videogiochi in un divertimento familiare che include proprio tutti, dalla nonna "sprint" al nipotino di pochi anni. Ormai i videogame non sono più una passione di nicchia, ma un vero fenomeno di costume analizzato perfino nelle riviste femminili. Per ora ci si deve accontentare di party game o di platform come New Super Mario Bros Wii e Kinect Sports, ma non è detto che entro qualche anno potrete giocare perfino a Call of Duty 13 contro vostra madre.