I bug hanno sempre funestato i videogiochi, soprattutto quando la loro complessità è cominciata ad aumentare grazie all'avvento della grafica 3D. All'epoca bisognava letteralmente rincorrere le patch, sia su Internet (aspettando parecchi minuti per scaricare i file con una connessione a 56k) sia sui CD offerti con le varie riviste specializzate (quando Internet non era ancora così diffuso). E questo soltanto per i giochi PC: se un gioco era "buggato" su console era condannato a rimanere così in eterno.
Fortunatamente oggi console e PC sono collegati alla Rete e i giochi possono ricevere aggiornamenti a volontà , per la maggior parte dei casi tramite procedure completamente automatiche. Un servizio di maggiore qualità per gli sviluppatori, che possono migliorare costantemente i loro giochi. L'importante è che non si abusi di questo vantaggio, finendo per costringere i giocatori a fare il lavoro dei beta-tester. Una prassi ormai consolidata per i giochi di qualche azienda di cui non facciamo nome, ma che tutti i Sangue di Drago conoscono benissimo.