Warner Bros si allontana dai tripla A e punta sui giochi mobile per fare soldi

Warner Bros. vuole creare meno tripla A e sviluppare live service e giochi mobile per fare più soldi ed essere anche più sostenibili.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Warner Bros. ha recentemente dichiarato una nuova strategia nel settore gaming durante un evento organizzato da Morgan Stanley. J.B. Perrette, il capo dei videogiochi della compagnia, ha delineato un piano che mira a sfruttare appieno le IP esclusive dell'azienda e le risorse di sviluppo interne per mantenere una posizione di rilievo nel mercato.

Il cuore di questa nuova strategia è l'adozione di un approccio più diversificato ai giochi, che include un maggiore focus sui giochi live-service, per dispositivi mobile e free-to-play. Perrette ha sottolineato l'importanza di sviluppare giochi basati su franchise di successo come Harry Potter, Game of Thrones e DC Comics, offrendo esperienze coinvolgenti e durature attraverso modelli di business innovativi.

Una delle chiavi di questa strategia è l'approccio "live-service" che consentirà ai giocatori di immergersi in mondi virtuali sempre in evoluzione, come nel caso del futuro gioco di Quidditch di Harry Potter. Inoltre, Warner Bros. mira a sfruttare appieno la crescente popolarità dei giochi per dispositivi mobile, portando alcuni dei suoi franchise più amati direttamente nelle mani dei giocatori.

Tuttavia, Perrette ha chiarito che l'azienda non abbandonerà completamente i giochi AAA per console, ma piuttosto li integrerà con una gamma più ampia di offerte per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più diversificato. Questo approccio è supportato da un investimento strategico per garantire il successo dei futuri giochi e dalla recente assunzione di esperti nel campo della gestione del marchio e della sostenibilità.

Questa nuova strategia è destinata a rivoluzionare il modo in cui Warner Bros. si posiziona nel mercato videoludico. Non sappiamo se questa scelta risulterà vincente, ma come ora è lecito porsi dei dubbi dopo il fallimento di Suicide Squad e il successo di Hogwarts Legacy (tutto, tranne che un live service).