Combattimenti dinamici

L'X06 di Barcellona ha dato modo di scoprire tutte le novità che la divisione Xbox 360 di Microsoft ha in mente per il prossimo futuro, stuzzicando il fine palato degli X-gamers. Noi c'eravamo e abbiamo avuto la possibilità di provare con mano i titoli e parlare con gli sviluppatori, in modo da non lasciare nessuna vostra domanda con un palmo di naso.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Combattimenti dinamici

Il party, come nei più classici dei GDR, è sempre formato da tre personaggi, totalmente personalizzabili anche nell’aspetto. Selezionato il proprio favorito, lo spostamento degli altri due è una diretta conseguenza delle azioni del leader. Con l'ausilio del D-pad è poi possibile stabilire le loro azioni. L'evoluzione dei protagonisti varia in base alla loro classe di specializzazione. Un soldato, ad esempio, svilupperà maggiormente l’abilità nelle armi da fuoco rispetto all’attitudine nel manipolare oggetti. Per quanto riguarda le armi, completamente modificabili nella meccanica, il numero massimo equipaggiabile è stato limitato a quattro per personaggio. Una volta in combattimento, è possibile decidere se comandare i propri alleati, oppure lasciarli liberi di agire sotto l’impulso dell’I.A. I giocatori più pretenziosi posso quindi stabilire la tattica dei due NPC sfruttando un sistema preso in prestito dagli strategici a turni. Premendo il tasto Back, il gioco si interrompe e a quel punto è possibile indicare il punto preciso che devono raggiungere. Una volta stabilito il raggio d'azione degli altri personaggi, è possibile spostarsi a proprio piacimento, ma con la consapevolezza che il sistema di puntamento è caratterizzato dal lock automatico.

A differenza di Jade Empire o KOTOR, le parti sporgenti possono essere sfruttate come copertura ed eventualmente per sparare sporgendosi cautamente. Altra novità interessante riguarda la gravità (che vi ricordo mutare da pianeta a pianeta): Hudson ha sfruttato un potere per staccare dal suolo un robot meccanico di dimensioni considerevoli, successivamente lo ha distrutto in mille pezzi, i quali hanno iniziato a fluttuare per lo schermo. Lo stesso procedimento può essere ovviamente utilizzato a proprio vantaggio con i nemici o delle barriere, creando delle variazioni tattiche agli scontri non indifferenti. Geniale.