Prendi il tesoro e scappa
L'universo di Zack & Wiki si divide in diversi mondi (la giungla, il mondo di lava, quello ghiacciato e così via) composti a loro volta da vari livelli. Al termine ci sarà un livello finale, più grande degli altri, che una volta superato vi permetterà di accedere al mondo successivo.
Ogni livello mette a disposizione un piccolo ambiente in cui dovremo recuperare il tesoro come unico scopo, tramite una serie di azioni. Sulla carta sembra facile ma in realtà lo è molto meno. Infatti, questi tesori sono custoditi da cannibali affamati, gorilla furiosi, trappole mortali ed altre minacce ancora più insidiose. Il gioco è un susseguirsi di enigmi di ogni tipo, degni di Indiana Jones, che il giocatore deve affrontare per recuperare l'ambito tesoro.
Per risolvere gli enigmi basta il solo telecomando Wii. Come utilizzo principale bisognerà puntare il telecomando verso lo schermo per fare apparire un cursore, che servirà per spostare il personaggio nel posto indicato. Come avete capito, siamo di fronte ad un’avventura punta e clicca, ma a differenza di quelle classiche, Zack & Wiki punta di più sull'azione, permettendovi di scorrazzare lungo tutto il livello. Talvolta il puntatore ha qualche incertezza, ma nulla di grave. I comandi rimangono semplici in ogni occasione, ed il gioco risulta immediato ed accessibile a tutti.
Inoltre, raramente (o forse mai?) abbiamo visto un gioco così ottimizzato per l'uso del telecomando Wii. Per risolvere gli innumerevoli enigmi del gioco, sono stati piazzati sul vostro percorso ben 80 diversi oggetti, pronti per aiutarvi a risolvere la situazione. Tutti sfruttano il Wiimote in maniera differente e va sfruttato eseguendo delle azioni reali come segare, dare un colpo di tennis con la racchetta, perforare, martellare, spolverare, ecc ecc.
Il talento degli sviluppatori, fortunatamente, non si limita soltanto a questo uso intensivo del controller, nient'altro che un'applicazione brillantemente integrata nell'avventura. Il telecomando si inserisce anche negli enigmi. Tutto ciò che appare sullo schermo deve avere una controparte reale. In una certa maniera, alcuni enigmi ricordano il famoso cambio della porta del controller che in Metal Gear Solid permetteva a Snake di sfuggire al controllo mentale di Psycho Mantis.