Il Bitcoin è vicino alla ripartenza?

Un nuovo segnale, proveniente dall'andamento delle vendite sui mercati, sembra preannunciare la ripresa della "bull run" delle criptovalute

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a cura di Dario Oropallo

Il riconoscimento dei Bitcoin e delle criptovalute come asset digitali a tutti gli effetti, avvenuto grazie al confronto tra BTC e oro, ha innescato la nascita di numerose analisi del futuro di Bitcoin in base a strumenti economico-finanziari noti - come nel caso delle informazioni provenienti dai derivati. Un nuovo segnale, proveniente da uno di questi strumenti, preannuncia la ripresa della "bull run" delle criptovalute. Di quale si tratta?

Alcuni analisti indipendenti l'avevano anticipato: il Bitcoin era solo a un pit-stop. Perciò non ci stupisce che, nella giornata di martedì 15 giugno, il sito di analisi dedicato alle criptovalute Santiment abbia tweetato: "Bitcoin (BTC) ha raggiunto il massimo di 3 settimane a $40.8k [...] la spinta verso l'alto sembra essere aiutata da un sano flusso di fondi spostati dagli scambi oggi [martedì 15 giugno, ndr]. Quando l'equilibrio del flusso è tendenzialmente negativo, come ha fatto costantemente lunedì, è un segno #bullish".

La spinta al rialzo sembra essere stata innescata dal forte flusso di fondi in uscita dagli exchange, un segnale in controtendenza rispetto alla diffusa pratica di "hodlare" - cioè di conservare il maggior numero di Bitcoin o altra criptovaluta da parte, senza effettuare operazioni rilevanti. Secondo Santiment, quindi, questo primo segnale indicherebbe che la ripartenza della bull run dei Bitcoin sarebbe davvero vicina.

Sicuramente le discussioni sul futuro delle criptovalute sono particolarmente vivaci, così come le posizioni delle istituzioni e degli stati in merito all'adozione dei Bitcoin nel quotidiano. Escludendo la sorprendente decisione di El Salvador, escludendo le tante nazioni che si avvicinano alle CBDB, è l'Iran che sembra muoversi con maggior pianificazione. Per accentrare il controllo del mining e dei suoi proventi, il governo iraniano sta attivando chiudendo le mining farm non ufficiali sul suo territorio.

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